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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Gerico chiama Samarra: soluzione finale per Palestina e Irak?

Via le basi Nato e Usa dai territori italiani

(19 Marzo 2006)

Non si sono ancora spenti gli echi dell’aggressione israeliana a Gerico (con cui sono stati colpiti in una sola azione tre obiettivi: il FPLP che rappresenta una parte importante della sinistra laica e marxista nella società palestinese; la legittimità della vittoria di Hamas; l’autorità interna ed internazionale dell’ANP) che già esplode una nuova aggressione in Irak con l’offensiva statunitense contro Samara per colpire la resistenza non integrata nel fasullo meccanismo parlamentare, e con le minacce (ordini?) di colpire l’Iran per rilanciare la guerra complessiva imperialistica.

I due eventi sono in stretta connessione: l’aggressione a tutto campo dell’imperialismo nelle sue espressioni militari su scala regionale (sionismo) e planetaria (neoliberismo capitalista) sta realizzando in queste ore il tentativo di dare la “spallata” definitiva contro i “nemici della democrazia” (quella addomesticata e funzionale al dominio neocolonialista dei paesi imperialistici).
Proprio in questi giorni,16 marzo 2006, la Casa Bianca ha liberato la nuova strategia di sicurezza nazionale che riflette l'obbligo più solenne del presidente Bush: per proteggere la sicurezza della gente americana tutto sarà consentito.

“Per proteggere la nostra nazione e honor i nostri valori, le ricerche degli Stati Uniti per estendere libertà attraverso il globo conducendo uno sforzo internazionale concludere tirannia e promuovere democrazia efficace. Impiegheremo l'allineamento completo di attrezzi politici, economici, diplomatici ed altri a nostra disposizione.In altre parole la guerra sarà lo strumento privilegiato per esportare la democrazia Usa e far prevalere gli interessi delle multinazionali Usa “

L’esercito israeliano e quello statunitense sono impegnati in un’operazione convergente nella ricerca della soluzione finale per “normalizzare” (occidentalizzare?) la regione mediorientale per espungere ogni elemento politico, sociale, ideologico non controllabile ed omologabile ai riti formali e della democrazia parlamentaristica.

Gli obiettivi sono la creazione di un simulacro di Stato palestinese, frammentato territorialmente, non autonomo né economicamente né politicamente, completamente sottomesso e subalterno al dominio politico e militare di Israele, e la divisione (balcanica) dell’Irak in tre territorio su base etnico-confessionale.

A FIANCO DEI POPOLI IN LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE;
SOSTEGNO ALLA RESISTENZA PALESTINESE ED IRACHENA;
FERMARE I BOMBARDAMENTI E OGNI AZIONE DI GUERRA IN IRAK E IN PALESTINA;
STOP AL MURO DELLA VERGOGNA E PER UNO STATO PALESTINESE LIBERO E AUTONOMO;
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE OCCUPANTI DA TUTTI GLI SCENARI DI GUERRA; NO A NUOVE AGGRESSIONI MILITARI

Associazione comunista - IL PIANETA FUTURO - Pisa

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