Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Sulla vertenza Finmek di Ronchi dei Legionari

(5 Maggio 2006)

La Federazione di Gorizia del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea esprime preoccupazione sul futuro dello stabilimento di Ronchi dei Legionari della Finmek Access Media e sulle prospettive poco incoraggianti di tutto il settore dell'elettronica civile in Italia.

Il gruppo che occupa circa 3000 dipendenti rischia di essere gravemente ridimensionato dopo la presentazione dei piani di "rilancio" da parte del commissario straordinario che gestisce il gruppo da quasi due anni.

La newco che dovrebbe rilevare gli stabilimenti di S.Maria Capua Vetere, Pagani, L'Aquila e Padova occuperà circa 1200 dei 2400 dipendenti, gli altri stabilimenti fra cui Ronchi dei Legionari, Caluso, Genova sarebbero rilevati da altre società e vedrebbero un ridimensionamento molto sostanzioso,il sito di Sulmona verrebbe chiuso, il sito della nostra provincia che occupa quasi 300 persone di cui circa 200 donne verrebbe penalizzato in quanto l'offerta di acquisto prevede l'impiego di 120 persone.

Chiediamo con forza alla Regione, visti gli impegni presi nei mesi scorsi, di occuparsi attivamente di questa vertenza che vede penalizzati e un settore importante della nostra economia ed un territorio come quello della provincia di Gorizia che in questi anni ha visto un aumento delle crisi aziendali.

I lavoratori della Finmek che da mesi sono in cassa integrazione,e che da mesi lottano per il proprio posto di lavoro hanno bisogno di prospettive per il loro futuro.

Non è giusto che a pagare le conseguenze di una cattiva gestione aziendale che ha portato ad un disastro finanziario e di una cattiva gestione commisariale siano le lavoratrici ed i lavoratori!

RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
(FEDERAZIONE DI GORIZIA)