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il pane e le rose

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Ordine del giorno sulla vertenza della Sit La Precisa di Padova

da votare in consiglio comunale lunedi’ 8 maggio 2006

(6 Maggio 2006)

La presentazione del piano industriale da parte della Direzione Aziendale della SIT La Precisa di Padova, che prevede di fatto il trasferimento di tutte le produzioni di montaggio dalla sede di Padova a quella di Rovigo con il coinvolgimento di circa 120 lavoratrici e lavoratori, determina una situazione di grave preoccupazione, non solo per le sorti dei lavoratori coinvolti (in gran parte donne), ma più in generale per l’intera città.

La dismissione di attività produttive importanti, di cui le Officine meccaniche Stanga hanno rappresentato uno dei casi più dolorosi, mette in discussione la struttura produttiva e sociale del territorio padovano e rischia di trasformare la ZIP in un’area a prevalente presenza commerciale. La chiusura progressiva delle strutture produttive non può e non deve in ogni caso lasciare spazio a operazioni speculative in vista di una diversa destinazione delle aree. L’inserimento di nuove attività commerciali, inoltre, determinerebbe un ulteriore congestione di un pezzo di città, dove vivono ancora migliaia di cittadini padovani, già fortemente penalizzato da scelte nefaste del passato.

Le sorti della ZIP e le prospettive di sviluppo economico futuro non possono essere estranee a questa vicenda: è necessario rilanciare il binomio ricerca ed innovazione di prodotto e di processo, attraverso la valorizzazione delle straordinarie risorse presenti nel territorio, come modalità di uscita da una fase economica pesantemente critica.

La risposta a politiche industriali di razionalizzazione e di abbassamento dei costi non può essere incentrata sui bassi salari e sulla precarizzazione del lavoro.

Il Consiglio Comunale di Padova

Esprime piena solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della SIT La Precisa

Invita la Direzione Aziendale a rivedere le decisioni assunte;

Impegna l’Amministrazione Comunale ad agire in tutte le Sedi Istituzionali affinché nella sede di Padova sia mantenuto l’attuale livello operativo ed occupazionale e a garantire per il futuro l’attuale destinazione d’uso all’area dove è ubicata l’azienda.

CAPI GRUPPI DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI PADOVA
Giuliana Beltrame Rifondazione Comunista
Umberto Zampieri Democratici di Sinistra
Gaetano Sirone Rosa nel Pugno
Antonino Pipitone Margherita
Aurora D’Agostino Verdi
Mariella Mazzetto Lega Nord

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