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Trayvon

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(20 Luglio 2013) Enzo Apicella
Assolto il vigilante George Zimmerman che nel 2012 uccise il 17enne nero Trayvon Martin

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Disciplina di fabbrica - legalità borghese - guerra democratica

La strategia del controllo sociale - assemblea a Modena

(27 Maggio 2006)

La realta' che si presenta ai nostri occhi altro non e' che la fine di un'illusione: quella di una societa' che si sviluppa armonicamente senza conflitti sociali verso un'era di pace e prosperita'.

La borghesia di tutto il mondo continua a condurre la sua lotta di classe con tutte le armi a sua disposizione, con l'assenso o il silenzio di collaborazionisti di ogni genere e colore: sindacati in svendita, partiti con brama di poltrone e amici in affari, governi dittatoriali ecc.

Gli effetti si chiamano guerra, violenza, poverta', precarieta', discriminazione etnica.

L'insubordinazione continua, la resistenza permanente e ineliminabile del proletariato mondiale viene bollata inevitabilmente come eversione, terrorismo/estremismo, da tutti coloro che partecipano al gioco dell'espansione dello sfruttamento. Piu' competitivita' significa piu' repressione e allora ci rendiamo conto che stiamo diventando davvero piu' competitivi, nelle fabbriche e nella societa' intera.

- Lo vediamo all'Alfa di Pomigliano, con il tentativo di eliminare l'opposizione al disegno confaziendale con licenziamenti mirati; nelle analoghe ritorsioni contro membri del collettivo precari Atesia e in una piu' generale tendenza alla rappresaglia sistematica contro gli operai combattivi nelle aziende italiane pubbliche e private.

A Modena: alla Ferrari, alla CNH, alla Terim ...

- Lo vediamo nella istituzione della precarieta' nei vari luoghi di lavoro, che suona come una pistola puntata alla tempia di chi vorrebbe liberarsi ma si trova a dover farsi rinnovare il contratto ogni 2 mesi.

- Lo vediamo nell'estensione delle leggi speciali contro l'associazione sovversiva (270 bis) e quelle che istituzionalizzano la tortura sotto forma di isolamento (41 bis).

- Lo vediamo nell'aumento spropositato del proletariato rinchiuso nelle carceri.

- Lo vediamo nelle misure sempre piu' discriminatorie verso le masse che sfuggono dalla miseria dei loro continenti per approdare all''Aphartheid delle nostre metropoli costellate di campi di concentramento legalizzati (CPT).

- Lo vediamo nelle scuole, nelle curve degli stadi, nei quartieri videosorvegliati: ovunque si possa organizzare dissenso, si risponde con il controllo.

Ne parliamo, non per fare quattro chiacchiere, ma per costruire una resistenza di massa, il I° giugno alla tenda di Viale Molza (stazione autolinee) assemblea publica alle ore 20.00

Interverranno tra gli altri:
- Corrado Delle Donne (Coordinatore Nazionale SLAI COBAS)
- Mario Marcuz (avv. Esperto di problematiche del lavoro)

Nel corso dell’iniziativa sara' proiettato il filmato sui licenziamenti all’ ALFA di Pomigliano

Assemblea lavoratori/precari 22 aprile - Modena

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