Stato e istituzioni :: Dove va il centrosinistra?

Redeferendum costituzionale a Verona

Un risultato negativo

(1 Luglio 2006)

Mentre salutiamo con molto favore il positivo esito del referendum a livello nazionale, non possiamo non sottolineare come la nostra città sia l’unico capoluogo di provincia del Veneto in cui si registri la vittoria dei “si” e la nostra provincia quella in cui lo scarto a favore del “ si” sia quello più marcato.
Anche Treviso ha fatto meglio di noi.

Ciò, ovviamente, impone una riflessione politica precisa perché, probabilmente, qualche cosa, in questa campagna referendaria non ha funzionato.
Abbiamo l’impressione che molti, troppi, abbiano confidato solo nella capacità mediatica della televisione o nello sforzo prodotto dalle strutture centrali.
Crediamo che sia mancato l’impegno ed il lavoro delle strutture locali,.
E’ mancata anche la voce dei sindaci delle amministrazioni del centrosinistra che, ricordiamo, governano i più significativi comuni della provincia.
Tutto è stato tremendamente difficile, anche l’allestimento dei semplici banchetti.

L’Unione è stata la grande assente da questa campagna, tanto da non essere riuscita nemmeno a mettere in campo una iniziativa centrale di peso.
Dal nostro punto di vista, però, è pure la conferma che il moderatismo su temi come questi non paga, anzi legittima ancor di più la parte opposta.
E’ la conferma che si può fare di più e meglio.

Occorre però la determinazione ed il coraggio delle proprie idee e l’indisponibilità a sacrificare i propri valori piegandoli al conformismo culturale e politico dettato dalla destra.

Se si vuole riconfermare l’amministrazione di centrosinistra a Verona alle elezioni del prossimo anno, crediamo che oggi ci sia un’ulteriore conferma che la strada da percorrere sia diversa da quella finora intrapresa.
Occorre al più presto costruire l’Unione come alleanza politico-programmatica e non solo come sommatoria dei ceti politici di riferimento ed avviare il confronto sulle cose da fare tra le circoscrizioni, le categorie sociali ed economiche, con la città intera.
Ogni altra ipotesi risulta sconfessata anche dal voto di ieri.

Verona, 27/06/06

Fiorenzo Fasoli Capogruppo di RC in Consiglio comunale
Renato Peretti Segretario provinciale di R.C.