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L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

(3 Dicembre 2011) Enzo Apicella
Martedì scorso il parlamento islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi come stato indipendente.

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    La Resistenza di Gaza

    (7 Luglio 2006)

    Nella striscia di Gaza manca acqua e luce, è ferma l’economia palestinese, chiusi gli uffici pubblici. L’operazione militare Pioggia d’estate, scatenata dall’esercito di Israele, dopo il rapimento del caporale ad opera di un commando palestinese, ha raggiunto il suo obiettivo:paralizzare l’economia palestinese, bloccare il rifornimento di generi di prima necessità e di medicinali, distruggere quella centrale elettrica dalla quale dipende l’erogazione di acqua ed elettricità per la popolazione palestinese.

    L’escalation militare dell’esercito di Israele ha messo in ginocchio il 50% della popolazione di Gaza, oltre 130 mila civili da giorni sono senza acqua da giorni.

    L’attacco militare di Israele avviene con il sostegno degli Usa e con il preoccupante e silenzio dell’Unione Europea e della stessa Italia .

    E’ preoccupante che la politica del Governo di centro sinistra sia in assoluta continuità con il precedente Governo di centro destra, sia rinnovando le missioni militari all’Estero, sia continuando a sostenere la politica di occupazione della Palestina da parte di Israele (ricordiamo che l’ex Ministro degli Esteri Fini ha insabbiato il rapporto sulla ammissione israeliana di Gerusalemme Est, rapporto scritto dai capi missione per i ministeri Esteri dell’Unione Europea…..).

    Il ministro D’Alema nei giorni scorsi su uno dei principali giornali nazionali ha parlato di “equi-vicinanza” del governo Italiano rispetto al popolo palestinese e lo Stato di Israele, una affermazione equivoca visto che oggi sono proprio in discussione i diritti alla esistenza del popolo palestinese e di uno Stato Indipendente e non sottomesso ai voleri Statunitensi ed Israeliani. La politica di Israele è fatta di aggressioni alla popolazione civile dei campi profughi e mira alla completa delegittimazione politica dell’Autonomia Palestinese come dimostrano gli arresti e le uccisioni di ministri e leader politici palestinesi senza alcuna condanna delle autorità internazionali.

    Solidarietà al popolo palestinese
    Condanna della aggressione militare alla striscia di Gaza e ai campi profughi da parte del Governo Italiano e dei partiti dell’Unione
    Sostegno economico alla società Palestinese ridotta alla fame senza più né acqua né elettricità

    CONFEDERAZIONE COBAS Pisa

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