Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Scandalosa repressione a Teramo

(9 Settembre 2006)

Oggi a Teramo si è consumata una scandalosa represssione da parte della Polizia, repressione verso la liberta' di espressione, diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione....

Oggi pomeriggio a Teramo si svolgeva nella piazza centrale della città, davanti al Duomo, la cerimonia religiosa in onore al nuovo Vescovo di Teramo Atri.Un palco Gigantesco, dalle dimensioni stile concerto Primo Maggio, luci e fari colorati, migliaia tra fedeli, prelati, poliziotti(caramba, finanzieri, forestali, municipali), onorevoli, cariche istituzionali cittadine, provinciali e regionali.Insomma un grandissimo spreco di danaro, logicamente pagato dal comune e dalla provincia, con i fondi relativi alle iniziative sociali(denaro pubblico, di tutti i cittadini).

Eravamo in quella Piazza, asentire l'ennesima acclamazione alla religione, l'ennesima esaltazione al Santissimo e tutte quelle prediche papali, quando ci viene un idea: Scriviamo due Cartelloni, scendiamo qui in pIazza e Manifestiamo liberamente il nostro pensiero, il nostro disagio sociale verso un clero sempre piu' potente e verso quei politici sempre piu' assecondatori del Vaticano. Detto Fatto. Ci dirigiamo nella piu' vicina sede di Rifondazione, raccattiamo qualche compagno, e formiamo un gruppetto misto di 6 ragazzi: 3 Giovani Comunisti, un Anarchico,e due compagne nostre amiche. Subito scriviamo il primo Cartello che ci appartiene nelle lotte sociali Abruzzesi e Laziali: PIU' CASE MENO CHIESE....e' improponibile, pensiamo, che nella nostra societa' continuino imperversi a crescere poverta', disagi dovuti alla casa, al cosiddetto bene comune che e' la vita; è incredibile, che ci siamo migliaia di persone che vivano sotto ponti, che non abbiano un letto dove dormire, che muoiano d'inverno sotto il freddo gelido, che siano costretti a dormire su panchine o in stazioni! tutto ciò è assurdo..e d'altro canto, i preti continuano ad edificare,Chiese, Mausolei, oratori, cattedrali.Soldi che vanno via cosi' facilmente, che un dato certo datoci dall Istat recita cosi':ogni settimana in italia viene Edificata o restaurata o inaugurata una nuova Chiesa! incredibile..

Vorrei vedere i preti del nostro Duomo a dormire sotto i ponti, a cercare un confordo caldo in un cartone, sdraiata su una panchina di ferro..

il secondo Cartellone e' per L'ICI..PAGATE SUBITO L'ICI!

Male organizzati e un po alla rinfusa partiamo, con la voglia semplice semplice di 6 ragazzi piu che ventenni di esprimere il nostro pensiero in maniera pacifica e silenziosa, convinti che in questo Stato sia rimasto almeno un po di Spazio per esprimere le idee delle libere persone.

Ma, appena arriviamo in piazza, dei poliziotti ci bloccano..Continuiamo a filmare tutto. UN poliziotto comincia a chiedere documenti e a mettere le mani addosso per non farci passare sulla via. Altri chiamano il questore e la digos. Fino a che Cinzia, che teneva la videocamera e costretta a sospendere le riprese, dato che altri poliziotti si sono avvicinati a noi con aria minacciosa, intimando di abbassare la camera, fino a che uno di loro cerca di rubarla dalla mano e il filmato e' purtroppo fermato cosi'.

la polizia cerca di farci cambiare idea edi non entrare in piazza. ma noi vogliamo a tutti i costi. allora iniiziano a offenderci, addirittura ci minacciano,. intimandoci che ci avrebbero portato in questura e poi in Galera! PAGLIACCI !! intanto si forma intorno a noi un nuvolo di curiosi, chi passa e ci sorride e ci alza un pugno in segno di appartenenza, chi promette che l'indomani avrebbe scritto proteste al sindaco e sui quotidiani. La polizia si mette davanti a noi, e non riusciamo proprio a passare, siamo solo 6 purtrooppo.Ma cazzo, vogliamo arrivare li e dire solo cio che pensiamo.Ma non ce lo permettono.

Riportiamo testuamente le parole della Polizia:" CRETINI, Stronzi, ma chi vi credete di essere.Qui non passate, ve lo dico io, se volete andatevene da un'altra parte a fare ste cazzate."

Io insisto nel dire che e un mio diritto esprimere cio che penso, ma uno di questi mi mette le mani addosso e pensando che stessi ancora filamndo mi chiede di consegnarli il video e me lo strappa di dosso. Io resisto e me lo riprendo. Sbirri. Prima si pavoneggiano e poi hanno paura di essere ripresi. continuano cosi le offese e le spinte che non i permettono di entrare in piazza.

Cazzo, ci siamo rotti di ste situazioni intolleranti che la polizia applica nei confronti di chi la pensa in maniera diversa e vuole solo dire cio che ha dentro

IL 20 SETTEMBRE ORGANIZZEREMO QUI A TERAMO UNA MANIFESTAZIONE CONTRO I SOPRUSI E LE REPRESSIONI CHE L'ORGANO POLIZIA APPLICA CONTRO NOI GIOVANI, PER IL SEMPLICE FATTO CHE DENUNCIAMO VOCE ALTA E CHIARA TUTTO CIO CHE IN QUESTA ITALIA NON VA!

VI CHIEDIAMO QUINDI SOLIDARIETA', AIUTO. TERAMO E' UNA CITTA' PICCOLA; E PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI DARCI UNA MANO PER L'ORGANIZZAZIONE.

IL FATTO E' ACCADUTO OGGI;DA DOMANI CI MUOVEREMO CON I GIORNALI, LE ASSOCIAZIONI E I PARTITI CHE VORRANO GRIDARE CON NOI, CHE VORRANNO DENUNCIARE LA VERGOGNOSA PRESA DI POSIZIONE INTOLLERANTE CHE SIAMO COSTRETTI A SUBIRE TROPPO SPESSO DALLE FORZE DEL (DIS)ORDINE QUI.

PER SCRIVERCI, PER ADERIRE E PER QUALSIASI COMUNICAZIONE:
movimentostudentescocontrocorrente@hotmail.it - 3383989076 - 3478838966

GRAZIE A TUTTI I COMPAGN* CHE VORRANO COLLABORARE CON NOI

Movimento studentesco Controcorrente