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(27 Settembre 2006)
Oggi pomeriggio, presso l'Agenzia regionale per il Lavoro della Lombardia, è stata siglata una ipotesi di accordo tra Fiat Powertrain Italia e i sindacati (Slai Cobas - Fim - Fiom - Uilm - Cub) riguardante i 49 lavoratori della Meccanica di Arese in Cigs da due anni.
L'accordo prevede che 1. tutti i lavoratori saranno reintegrati prioritariamente alla Fiat Powertrain di Arese oppure, secondariamente, presso la Fiat Iveco di Pregnanza Milanese, nei pressi di Rho (MI), entro il termine massimo del 3 ottobre 2007; 2. solo su base volontaria saranno possibili collocazioni in altre fabbriche Fiat o esterne; 3. a tutti i cassintegrati verrà erogata dalla Fiat una integrazione al reddito di 1.950 ?.
Lo scorso luglio questi 49 lavoratori, oltre i 3/4 dei quali sono iscritti allo Slai Cobas, erano stati trasferiti obbligatoriamente a Verrone (Biella) che dista 4 ore di auto al giorno tra andata e ritorno, con molti operai anche senza macchina e patente, invalidi o con gravi problemi familiari. Contro la tracotanza Fiat tutti i lavoratori si erano messi in sciopero; e allora la Fiat ha ritirato il trasferimento e ha mandato tutti in trasferta obbligatoria, costringendo di nuovo tutti quanti i lavoratori allo sciopero. Lo spostamento a Verrone da parte della Fiat era del tutto pretestuoso, dato che là tra l'altro ci sono 3 settimane su 4 di Cig, e aveva il solo scopo di cercare di sbarazzarsi di tutti i cassintegrati di Arese, "offrendo" quattro soldi di incentivo per "ottenere" sotto ricatto il licenziamento dei lavoratori.
Lo Slai Cobas valuta positivamente l'ipotesi di accordo firmata oggi, e domattina la sottoporrà al giudizio dei diretti interessati con l'assemblea di tutti i cassintegrati della meccanica e della carrozzeria che si terrà alle ore 9.00 presso il consiglio di fabbrica dell'Alfa Romeo di Arese.
Con questo accordo, nonostante la Fiat -grazie a istituzioni, partiti e sindacati di Stato- abbia distrutto la motori di Arese, tutti i 300 lavoratori della meccanica messi in Cigs due anni fa e che non hanno usufruito della mobilità o delle dimissioni incentivate saranno reintegrati al lavoro.
Con questo accordo non cessa la nostra battaglia per riportare ad Arese produzioni di motori e vetture Alfa Romeo e acquista più forza la lotta per il lavoro ad Arese dei 350 lavoratori della carrozzeria in Cigs da 4 anni.
Arese, 27-9-2006
Slai Cobas Alfa Romeo
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