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(22 Ottobre 2002)
VIGONZA. Il Circolo di Rc di Vigonza è entrato in azione già alle 6.30, attaccando uno striscione davanti al palazzo municipale.
Poi una ventina di iscritti si è portata nella zona artigianale di Peraga picchettando e tentando di bloccare tutte le vie di accesso - da via Col Varisco a viale del Lavoro, da via del Progresso a via Niedda - e distribuendo, fino alle 8.30, decine di volantini ai dipendenti delle numerose attività.
I quali hanno accettato di buon grado il messaggio, ma quanto a scioperare, niente da fare. "Comprendiamo la posizione di chi lavora nelle ditte artigianali", ha dichiarato Gino Bortolozzo, segretario del Prc.
Ma com'è andata l'adesione nelle grandi aziende del Camposampierese e della Riviera, a partire dalla Carraro SpA di Campodarsego alla Rossimoda di Vigonza? L'adesione è stata altissima tra gli operai, mentre pochissimi impiegati hanno incrociato le braccia.
"Da noi", dice Fabio Tuffarini della Fiom-Cgil della Carraro, "si sono bloccate 4 delle 5 linee di produzione e, anche se funziona la principale, il prodotto non esce neppure finito perché nel reparto verniciatura l'adesione è stata totale".Secondo il sindacalista ha incrociato le braccia l'80% delle tute blu e anche qualche impiegato, quindi anche gran parte degli iscritti a Cisl e Uil.
Tuffarini sgrana le sue cifre: "660 i dipendenti tra impiegati e operai di cui una trentina di interinali; 140 gli iscritti alla Fiom, 300 alla Cisl, 6 alla Uilm, il conto è presto fatto".
Alla Rossimoda i dati vengono forniti da Luigino Rossi in persona: "Da una veloce verifica dei cartellini", dice l'imprenditore, "ha aderito il 35% dei 198 operai, i 24 impiegati invece erano tutti presenti".
Un dato, quello degli operai, contestato da Bortolozzo, che stima l'assenza intorno al 50%, con i reparti importanti quali montaggio e finissaggio deserti.
Diametralmente opposti i dati forniti dalla Cisl, almeno per quanto riguarda la Carraro SpA: nella più importante azienda metalmeccanica del Padovano ha incrociato le braccia il 16,94% degli operai, addirittura il 40% alle Officine meccaniche Stanga, una delle roccaforti della Fiom.
Per la Cgil invece, l'adesione allo sciopero alla Carraro di Campodarsego è un fatto di assoluta rilevanza. E così pure alla Belvest di Piazzola, con adesioni del 70%.
di Giusy Andreoli
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