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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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(Licenziamenti politici)

FS: la lotta paga! Riassunto anche Poggi

(7 Gennaio 2007)

LA LOTTA PAGA ! SE NON AVESSIMO PRESO IN MANO LA SITUAZIONE NON AVREMMO MAI RAGGIUNTO QUESTI RISULTATI, IMPENSABILI FINO A POCHI MESI FA'.

LA SOLIDARIETA' DEI FERROVIERI NEI CONFRONTI DEI COMPAGNI DI LAVORI LICENZIATI HA VINTO ANCHE SULLA DISTANZA ED IL DISTACCO TENUTI DA ALCUNI DIRIGENTI SINDACALI.

"Oggi a Roma presso la sede delle Ferrovie in Piazza della Croce Rossa si è giunti ad un accordo per la revoca del licenziamento del ferroviere Poggi, licenziato all'indomani della puntata di Report sulla sicurezza nelle ferrovie".

Ne danno notizia in una nota i ferrovieri dell'Assemblea Nazionale.

"Esprimiamo grande soddisfazione per questa soluzione che rappresenta senza dubbio una vittoria di tutti i lavoratori e chiude una pagina veramente buia della politica miope ed autoritaria messa in atto dalle Fs in occasione dei licenziamenti.

L'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri e la Rivista Ancora in Marcia hanno portato avanti, insieme ai compagni licenziati e a tanti ferrovieri, una battaglia di civiltà per i lavoro i diritti e la sicurezza.

Purtroppo in tutti questi mesi abbiamo registrato una freddezza da parte dello organizzazioni sindacali nella difesa di quei ferrovieri licenziati perché avevano parlato di sicurezza".

I delegati Rls-Rsu

Commenti (1)

una precisazione

è solo per far rilevare come, anche alla fine di una battaglia vincente, senza più alcun motivo, non si senta il bisogno e l'opportunità di riconoscere che non tutte le organizzazioni sindacali sono state assenti.
il sult fs è stato sempre presente, come protagonista e come appoggio, ha portato avanti scioperi talvolta anche da solo sui temi dei licenziati, ha contribuito con la propria azione al mantenimento dei livelli di lotta. dispiace che ancora non vi sia nel "movimento" la maturità per riconoscerlo... o forse c'è la paura di farlo, perchè questo porterebbe molti a doversi porre alcune domande sul senso della propria personale militanza in organizzazioni che tale battaglia non hanno fatto davvero. noi comunque siamo orgogliosi dei 14 scioperi nazionali che, nei tre anni trascorsi dai primi licenziamenti, abbiamo fatto (e pagato con le trattenute sullo stipendio) e dello storico risultato ottenuto. e ringraziamo tutti coloro che , insieme a noi e sotto qualunque sigla, hanno ritenuto di dare il proprio contributo a questa battaglia.

(7 Gennaio 2007)

casini raniero - segreteria nazionale sult

raniero.casini@tin.it

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