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(28 Gennaio 2007)
Era chiaro da tempo che con la finanziaria di Prodi che taglia i finanziamenti a Comuni e Regioni sarebbero aumentate le tasse locali. Solo la "sinistra radicale" ed i sindacati confederali non se ne erano resi conto.
Oggi con Prodi a Roma, con Cofferati ed Errani a Bologna ed in Emilia-Romagna, continuano le politiche economiche antipopolari che vanno a pescare sempre nelle tasche dei soliti noti: lavoratori e pensionati.
La nostra avversione agli aumenti dell'Irpef e delle altre tariffe dei servizi locali è totale. Si taglino gli sprechi, si rinunci a megaopere inutili come la metropolitana, si tolgano i finanziamenti alle scuole private e si rilancino i servizi sociali.
Ormai è chiaro che questo centrosinistra tutto vuole fare meno che una politica di redistribuzione a favore del mondo del lavoro, dei pensionati e degli studenti., delle classi subalterne più in generale.
A Bologna, come in tutta Italia, è necessario costruire un'opposizione di sinistra, sarà questo il primo impegno del Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori.
Bologna, 27 gennaio 2007
MOVIMENTO PER IL
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
BOLOGNA
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