Capitale e lavoro :: Lo sfascio della Pubblica Amministrazione

Noi fannulloni / 2

aggiornamento alla risposta al prof. Ichino del Coord. Nazionale lavoro

(29 Gennaio 2007)

Al prof. Ichino chiediamo di farsi una passeggiata per i vari Centri per l’impiego.

Pontificare dalla propria posizione privilegiata di “osservatore imparziale”, fustigando il malcostume dei pubblici dipendenti, fa il gioco dei “privatizzatori” di professione. Ma questo non ci meraviglia. Il Nostro, dovrebbe imparare a conoscere l’attuale situazione dei Centri per l’impiego, sempre più relegati ad un ruolo di subordine nel contesto delle “politiche attive del lavoro”. Privatizzazioni, esternalizzazioni, carenza di beni strumentali ed umani, formazione inesistente o inadeguata per gli operatori, cattiva ed oscura gestione dei fondi europei, implementazione di “progetti” inutili ed improduttivi, clientelismi e privilegi, incapacità gestionale e dirigenziale.

Non c’è dubbio che l’Ispettorato del lavoro vada rinforzato, ma sono state effettuate scelte politiche trasversali convenienti al mantenimento dello status quo: privilegiare l’impresa rispetto alla qualità del lavoro.

La nostra parte l’abbiamo fatta: abbiamo denunciato carenze e complicità ( più o meno consapevoli ), contestato procedure illegittime, evidenziato la lenta eutanasia dei Servizi per l’impiego a favore di agenzie di somministrazione lavoro ( anche compartecipate da sindacati, banche, associazioni cattoliche ) e delle Società “strumentali”, di cui gli Enti locali si sono dotate. Tutto scritto, ma si è preferito far finta di niente.

Gli sfaticati e inoperosi avrebbero volentieri svolto il loro utile compito al servizio dei cittadini, solo se la politica gliene avesse dato la possibilità. Alleghiamo un’ulteriore documento, reiterando quanto più volte affermato e denunciato: chi sono i fannulloni? Ce lo dica Lei prof. Ichino.

Roma, Gennaio 2007

RdB-CUB Provincia di Roma
Coord. Regionale P.I. RdB-CUB