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Chi vuole la guerra?

Soldiarietà ai senatori "dissidenti"

(24 Febbraio 2007)

ALCUNI SENATORI VERDI E COMUNISTI HANNO RIFIUTATO IL LORO VOTO AD UN PROGRAMMA DI GOVERNO CHE PREVEDE PROGETTI DI GUERRA IN AFGHANISTAN:
A LORO VA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ

Essi vengono invece accusati davanti all’opinione pubblica.
Noi ci chiediamo: debbono forse i comunisti accettare le guerre per essere accettati dalla cosiddetta opinione pubblica e per non correre il rischio di venire persino espulsi dal loro partito ?

Debbono i comunisti italiani essere complici di ogni avventura militare (ieri in Iraq e oggi in Afghanistan) al servizio delle nazioni dominanti, al servizio della cosiddetta comunità internazionale, dell’ONU, della NATO e di Washington ?

Sono davvero in Afghanistan i nostri veri nemici?
Si tratta forse di quegli stessi Talibani che sono stati sino a poco tempo fa sostenuti, finanziati e addestrati dagli USA, e dai regimi dittatoriali di Pakistan e Arabia Saudita?
Allora i Talibani ci venivano descritti come dei combattenti per la libertà perché erano stati assoldati per combattere il governo progressista di Kabul.

Oppure sono nostri nemici coloro i quali hanno minacciato la crisi di governo in caso di non accettazione del finanziamento della guerra?

Oggi, secondo il copione più volte sperimentato (Panama-Noriega, Iraq-Saddam Hussein) anche i Talibani pagano il prezzo di essersi arrogati il criminale diritto di non accettare i dettati delle multinazionali da cui dipende il governo USA (e di conseguenza anche quello italiano)..

CI MERAVIGLIA PIUTTOSTO DOVER CONSTATARE CHE IN UN’ALLENZA DI GOVERNO CHE SI DEFINISCE PACIFISTA, SOLTANTO 3 (tre) SENATORI ABBIANO AVUTO IL CORAGGIO DI RIMANERE COERENTI CON SE STESSI E DI RISPETTARE LE LORO PROMESSE ELETTORALI:

CI MERAVIGLIA ANCORA CHE IL GOVERNO PRODI SEGUA PARI PARI LA STRADA TRACCIATA IN POLITICA ESTERA DA BERLUSCONI.
IL FATTO CHE BERLUSCONI CONTINUI A VENIR USATO COME UNO SPAURACCHIO NON CI FA DIMENTICARE CHE PRODI È USCITO DALL’IRAQ ESATTAMENTE NEI TEMPI CHE BERLUSCONI AVEVA FISSATO E CHE OGGI CONTINUA IN AFGHANISTAN LA DI LUI POLITICA.

Una delle accuse più usate dagli imbonitori e dai giornalisti mercenari è che, se qualcuno rispetta la propria coscienza, egli sarebbe “inaffidabile”.
Sarebbe dunque inaffidabile chi si comporta in conformità al mandato ricevuto, mentre sarebbe un “patriota” chi – per opportunismo- accetta di vendere “l’anima al diavolo”.

A loro volta le cosiddette sinistre ci accusano invece di “immaturità” e “irresponsabilità”.
Forse essi ci vogliono convincere che il taglio delle pensioni, della sanità e l’imposizione del risparmio generalizzato sulle spese sociali costituirebbero un alto esempio di maturità e responsabilità, mentre miliardi vengono spesi per sostenere attivamente la guerra di aggressione in Afghanistan?

Essi agitano lo spauracchio Berlusconi e cioè il pericolo futuro di misure antisociali se possibile ancora più restrittive, per convincerci a farci complici oggi delle avventure militari dell’imperialismo secondo le tradizioni storiche della peggiore socialdemocrazia.

UN’ULTERIORE AMARA RIFLESSIONE:

VISTO CHE PRODI E BERLUSCONI MONOPOLIZZANO INSIEME IL PARLAMENTO, CI DOMANDIAMO SE ANCHE IL 100% DEL POPOLO ITALIANO VOGLIA DAVVERO LA GUERRA. (*)
FORSE LA VUOI TU CHE CI STAI LEGGENDO, FORSE LA VUOLE QUALCUNO DEI TUOI CONOSCENTI?
FORSE LA VOGLIONO LE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE CHE HANNO RECENTEMENTE A PIÚ RIPRESE MANIFESTATO CONTRO LE GUERRE?

E SE NON È COSÌ, COME MAI QUASI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO DEMOCRATICAMENTE ELETTI IN PARLAMENTO VOTANO A FAVORE DELLA GUERRA?

QUALE IMBROGLIO SI NASCONDE DIETRO ALLA PAROLA DEMOCRAZIA?

(*) Ancora ieri l'ultimo sondaggio confermava che oltre il 55% di italiani vuole il ritiro immediato (solo il 32% per restare): e invece D`Alema ha ignorato tale volontà, ribadendo il suo tutti a Kabul.

Non ci sarà pace sulla terra finché un uomo solo sarà vittima di ingiustizia

PARTITO DELA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Francoforte sul Meno

Fonte

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Commenti (3)

miracolo

..forse che proprio bisogna essere fuori da questo maledetto paese, per sentire parlare bene anche uno di rifondazione?

o non è che è un 'altra rifondazione comunista?
una rifondazione tutta europea da cui l'italia è tagliata fuori?

saluti comunisti

(25 Febbraio 2007)

carlo corbellari

ancains@hotmail.it

Dissidenti???

cari compagni di rifondazione...
io mi ostino a non capire quale gioco si faccia ancora all' interno del PRC...
Il problema secondo me , a questo punto , non è di radicalismo , ma di vera e propria struttura politica.
Tutti noi sapevamo il governo Prodi cosa avrebbe fatto una volta raggiunta la meta del governo.
A me sembra piuttosto un doppiogioco di opportunismo da parte dei due senatori.
Se non si vuole la guerra , umanitaria o meno , non si entra in un governo Prodi...non si fanno alleanze con D'Alema che di guerre se ne intende abbastanza per fare in modo che i comunisti , quelli veri , girino alla larga da lui , e dal suo partito...
Il problema , oggi da guardare , è tutt' altra cosa...
Voi , in rifondazione comunista , che siete entrati a fare in un governo Prodi?
Di sicuro non per fare la rivoluzione...o mi sbaglio?
Il vostro obbiettivo , era quello di fare in modo di spostare il tanto famoso , (per merito di Bertinotti) , "baricentro" dell' unione a sinistra il più possibile , giusto?
E oggi , qual' è il vostro risultato?
Che non solo si è entrati a far parte di un governo , che già si sapeva , di guerra....ma oltretutto , avete perso anche quella speranza di tenere il benedetto baricentro il più a sinistra possibile....
E ancora...risultato???
L' ampia accettazione di un "dodecalogo" pieno di riforme , promesse , (queste sì che le manterranno.....) , che tutta la classe , (la nostra...non la loro..) , ne uscirà disastrata...a dir poco!
Attenzione però....questo mio commento , semmai qualcuno lo leggerà , non vuole essere un disaccordo con i senatori "dissidenti"...anzi.
La questione che pongo é....ma a che serve oggi un PRC nel governo Prodi?
Io sono daccordo con i senatori"dissidenti"....e chi é il comunista che non lo sarebbe???
Ma io sono al di fuori del PRC e del governo Prodi...
Il vostro obbiettivo...oggi...qual'é?
Siete riusciti a fare in modo che si formi una sottospecie di grande alleanza....anche se molto in miniatura..ovvio.
Siete riusciti ad entrare in un governo di centrosinistra,(semmai abbia fatto qualcosa di centrosinistra...),senza ottenere risultati visibili in alcun modo....
A che serve oggi restare ancora in rifondazione comunista , quando le contraddizioni vi spingono semprepiù al suo esterno???
é questo il partito di cui tempo fa tutti facevamo parte , e tutti pensavamo di contribuire , ma che nessuno pensava arrivasse a questo punto , per un manipolo di parlamentari che non sanno rinunciare ai benefici del loro ruolo , pur calpestando i diritti dei lavoratori , che dovrebbero essere la sua base???
Il nodo é posto da tempo ormai...
questo sito ha una voce dedicata a proposito , e a cui in molti ancora non sono riusciti a trovare una soluzione...
e cioè...."dove va Rifondazione Comunista"???
a voi , che ne fate parte , la risposta.
Saluti Comunisti

(25 Febbraio 2007)

Carlo Velletri

marxista73@alice.it

il partito c'é....

il partito di tutta la classe c'é....
é scomodo perché si deve iniziare un percorso tutto nuovo...un percorso difficile , ma non impossibile.
Non sarà facile , ma é l' unica alternativa che abbiamo.
I fondi e le risorse sono quelli che sono , ma l' impegno non cesserà mai di esistere...
E sì...l'impegno di compagne e di compagni , che non hanno paura di entrare a far parte di un nuovo gruppo , di un nuovo strumento di assimilazione di anime di vera classe , di lavoratori che non vogliono far parte di un partito assoggettato alle logiche bertinottiane e pacifinte , che gira che ti rigira sempre a quella terza via all' italiana vanno a sbattere , contrattazione e contrattazione......
Non ci é riuscito il P.C.I. quando aveva il 35% dei voti dell' ellettorato a far mantenere le promesse alla vecchia D.C. , ci riesce rifondazione comunista che ha un 6/7% ???
O é solo un abbaglio di Bertinotti , preso nelle stanze lucenti della camera dei deputati?
fatto sta che l' unica vera alternativa da costruire insieme è quì..davanti ai nostri occhi , e si chiama P.C.L....si..il partito comunista dei lavoratori...
unica realtà possibile al di fuori delle logiche governiste , e che oggi nel suo piccolo ha già realizzato obbiettivi grandi , come l'essere la prima forza di partito alla grande manifestazione di Roma per la Palestina e per il Libano...
Mentre Bertinotti e company già ci davano dei violenti dalla loro solo ricca , (ma povera nei contenuti),manifestazione di Milano , che tral'altro , abbiamo oscurato con facilità....
Non guardiamo lontano , per costruire una forza comune , il PCL c'é , e si può già toccare con mano la sua volontà di crescita e essere totalmente alternativa come forza a qualsiasi logica di governo....
con chi sia-sia....
se non di lavoratori é il governo , il capitale si serve...
il risultato , questo anche , si tocca con mano....
Si tocca con mano tutti i giorni all' interno delle nostre fabbriche , in cui i leghisti ormai , con il ruolo di oggi del P.R.C. , fanno " l'amplein ".......e il "dodecalogo" é lì......a dimostrarcelo
P.C.L.....unica alternativa possibile.
Non facile , questo sì....ma unica strada percorribile , per unire definitivamente la classe operaia , che oggi anche grazie al P.R.C. , deve il suo suo sfaldamento.
Uscite da Rifondazione e costruiamo insieme l'alternativa comunista ai governi del capitale.....che , non dimentichiamolo mai , come noi proletari , non conosce nazione.........
.......solo che a lui , al nostro contrario , i governi......sono tutti "amici"
Saluti Comunisti

(25 Febbraio 2007)

Carlo Velletri

marxista73@alice.it

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