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(6 Agosto 2007)
A Franco Zanon
Al Centro d´Iniziativa Proletaria "G. Tagarelli"
Il coordinamento provinciale di Milano esprime a Franco Zanon la propria solidarietà a nome dell´intero Slai Cobas.
Franco Zanon, delegato Fiom, è stato licenziato per rappresaglia padronale dalle Saccecav di Desio (MI) sulla base di una motivazione futile e inesistente, ma che il padronato ha comunque utilizzato per liberarsi di un delegato scomodo.
Le motivazioni e i metodi sono gli stessi utilizzati dalla Fiat per licenziare, sempre negli ultimi giorni di luglio, il nostro delegato Luigi Cravero dello stabilimento della Fiat di Termoli.
Chi non accetta la concertazione, chi si oppone alle ristrutturazioni e alle esternalizzazioni, viene perseguitato dal padronato, che senza tanti complimenti cerca di liberarsene in ogni modo.
Sarà estremamente grave se troverà conferma quanto ipotizzato, ossia che la Cgil non intenda fare causa ex art 28 (comportamento antisindacale), ma limitarsi alla sola procedura ordinaria e all´art. 700 (urgenza) per il prossimo settembre. Una scelta destinata a indebolire la posizione del lavoratore nei confronti dell´azienda.
Nel rinnovare la nostra solidarietà, il nostro appoggio e la nostra disponibilità a Franco Zanon, invitiamo lui e i lavoratori più in generale a preparasi a mobilitarsi per il prossimo autunno.
Lo Slai Cobas ritiene che sia necessario contrastare la repressione padronale, ma che per riuscirvi occorra andare oltre alla manifestazione della propria solidarietà. Un´ iniziativa da noi indetta in questo senso è l´ Assemblea aperta dei metalmeccanici (ma non solo) sabato 29 settembre nell´aula consiliare di Termoli. Assemblea che, partendo dalla mobilitazione per riportare Luigi Cravero in fabbrica, rilanci una mobilitazione anticoncertativa a livello nazionale, a partire dai posti di lavoro, sul contratto e sulle condizioni di vita e di lavoro nelle fabbriche metalmeccaniche (ma non solo), sempre più precarizzate anche grazie agli accordi siglati dalla Fiom.
Invitiamo Franco Zanon ad essere partecipe di questo percorso, a porre in esso il tema del suo rientro sul posto di lavoro, in un´iniziativa cui chiamiamo tutti i lavoratori senza alcuna preclusione in base alla tessera sindacale posseduta e imperniata sui temi fondamentali del salario, di un lavoro stabile e dei diritti.
Milano 3-8-2007
per il coordinamento provinciale Slai Cobas di Milano
Francesco Rizzo
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