Capitale e lavoro :: Di lavoro si muore

Ancora un morto sul luogo di lavoro

A pochi giorni dall'entrata in vigore della nuova legge in tema di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro

(3 Settembre 2007)

A poco più di una settimana dall'entrata in vigore della nuova legge in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (legge n°123 del 3 Agosto 2007), dobbiamo purtroppo registrare l'ennesimo episodio di infortunio mortale, avvenuto in un cantiere edile a pochi chilometri dai confini regionali (a Lentella in Abruzzo), ad un operaio di Montefalcone (CB).

E' evidente che le leggi ben poco possono fare se restano un decalogo di prescrizioni e divieti senza una regolare e scrupolosa applicazione; e sarà stato certamente così nel caso in esame, dato che alla fine ci è scappato il morto.

Ricordiamo che in media in Italia ogni giorno quattro persone perdono la vita lavorando; è un bollettino di guerra che quotidianamente registra e aggiorna l'elenco dei morti; ogni giorno quattro persone, uscendo di casa per andare a lavorare, salutano la propria famiglia e i propri cari senza sapere che mai più li rivedranno.

Deve far riflettere anche l'età della vittima nel caso in questione : 55 anni.
Certo non era un vecchio, ma il suo non era neanche un lavoro facile, non faceva l'impiegato con sedia e scrivania e neppure l'usciere in un ufficio pubblico.

Faceva l'operaio edile; si arrampicava sulle impalcature per costruzioni; era un uomo che costruiva le case per fare abitare confortevolmente altri uomini.

Faceva uno dei tanti lavori per i quali oggi si vuole aumentare l'età per andare in pensione... grazie all'accordo del 23 Luglio 2007 tra governo e parti sociali.

Termoli (CB), 03/09/2007

Roberto Pano
Responsabile lavoro e sviluppo P.d.C.I. Molise
www.webalice.it/robertopano