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James Petras USA: padroni o servi del sionismo?

I meccanismi del controllo del potere israeliano sulla politica degli USA

(20 Novembre 2007)

“1948-2008: a 60 anni dalla parziale realizzazione del progetta sionista in terra di Palestina, un testo utile per approfondire il dibattito su una delle più resistenti ideologie razziste e colonialiste”

Dal noto intellettuale antimperialista James Petras una ricerca incisiva sulla relazione carnale tra lobby sionista e potere statunitense. Partendo dall’innegabile evidenza di questo legame molto particolare, Petras espone le sue tesi e invita tutti alla riflessione e al confronto:

- la lobby pro-israeliana controlla gran parte dei mezzi di informazione, l’opinione pubblica e il meccanismo elettorale negli USA, col risultato che nel Congresso ci sono più sionisti che nel parlamento israeliano;

- negli ultimi anni la politica USA è stata pesantemente influenzata dalla lobby sionista, gettandosi in una guerra in medio oriente che è in contrasto con i loro interessi imperialistici e col rischio di aprire un nuovo fronte in Iran;

- gli agenti israeliani penetrano indisturbati in tutti i gangli vitali del paese: sono ora gli USA ad andare a scuola dagli esperti israeliani, raffinati conoscitori delle tecniche più adatte a piegare la volontà di arabi e musulmani. Abu Ghraib e Guantanamo sono gli esempi delle lezioni apprese a Tel Aviv;

- Israele prepara in Palestina una ‘soluzione finale’: il furto di terre, la tortura, i bombardamenti sono strumenti di pulizia etnica. Israele è uno stato colonialista.

L’accusa di antisemitismo come strumento per annichilire ogni critica verso il sionismo.

Uno strumento di particolare utilità per conoscere alcune delle dinamiche che stanno dietro ai grandi avvenimenti dei nostri giorni e per contrastare, dati alla mano, le menzogne dei sostenitori del sionismo.

Indice:
1. Chi ha fabbricato la minaccia dell’Iraq: uno sguardo dall’interno;
2. La connection USA-Iraq-Israele-Sionisti;
3. L’affaire Libby e la Guerra Interna;
4. Contestazione di un ‘contestatore’;
5. La tirannia di Israele sull’America;
6. La guerra di Israele contro l’Iran: l’inizio della conflagrazione mediorientale;
7. La Casa degli orrori: tortura e genocidio;
8. Le caricature nelle politiche mediorientali;
9. Esperti dell’antiterrorismo allo specchio;
10. Gli attentatori suicidi: sacro e profano

L’autore: James Petras ha insegnato sociologia all’Università di Birghamton, negli USA; è stato direttore dell’Istituto per gli Studi Mediterranei di Atene; ha collaborato con il governo Allende in Cile, con il Tribunale Russel sui crimini commessi in America Latina insieme a Julio Cortàzar e Gabriel Garcia Màrquez.
Oggi lavora per il Movimento dei Sem Terra in Brasile. Si autodefinisce un attivista rivoluzionario e antimperialista.

ottobre 2007 144 pagine, ISBN 978-88-87826-38-8 Euro 9,80
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