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(6 Dicembre 2008)
Nella notte fra venerdì e sabato scorsi i lavoratori della Fiamm di Avezzano hanno ratificato, pressoché all'unanimità, un accordo con il quale si riprenderà a lavorarere, da gennaio 2008, 7 ore per 4 giorni, con rimodulazionedi riposi e servizio mensa e premio di risultato sottoposto ad una riduzione di costi di 250 mila euro.
La società ha peraltro annunciato un investimento di 1 milione di euro per realizzare una nuova linea per la produzione delle lastre per le batterie da inserire nei motori Stop & Go delle nuove Mercedes.
All'orizzonte, peraltro, un piano industriale, che prevede ulteriore rioduzione di costi, al quale i sindacati diranno di si, ferme restando le retribuzioni dei lavoratori, che dovrebbe consentire il recupero della piena produttività e della piena occupazione entro il 2011.
Si riduce così, dopo almeno quattro anni, la quota di lavoro a contratto di solidarietà e si inizia a intravedere un pò di luce per questa importante azienda, non solo della Marsica e dell'Abruzzo, ma del manifatturiero italiano più conosciuto in Europa.
Il commento del segretario della Fiom-Cgil de L'Aquila Emilio Speca: "E' un accordo in controtendenza e una sfida col futuro. Se si pone al centro il lavoro, però, si può ripartire; concretamente, non come spot!".
Pierluigi Palladini
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