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Sasà Bentivegna, Partigiano

Sasà Bentivegna, Partigiano

(3 Aprile 2012) Enzo Apicella
E' morto ieri a Roma Rosario Bentivegna, che nel 1944 prese parte all’azione di via Rasella contro il Battaglione delle SS Bozen.

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Trieste: attentato fascista al circolo sloveno S.Pekar

(11 Novembre 2003)

L'incendio, doloso, è divampato durante la notte. Trovate due taniche di gasolio ed una miccia ricavata da una striscia di cotone. Non ci sono state ancora rivendicazioni

Un incendio definito "di chiara origine dolosa" ha completamente distrutto, la notte scorsa, un circolo culturale frequentato dalla minoranza slovena di Trieste. Non ci sono state ancora rivendicazioni, mentre i danni risultano circoscritti all'interno del locale, un fabbricato di un unico piano interamente occupato dal circolo. Le fiamme sono state notate intorno all'1.20 da alcuni vicini che hanno immediatamente avvertito Polizia e Vigili del Fuoco.

All'interno del circolo S.Pekar, situato in Via Fleming 7, vicino all'Università, sono state trovate due taniche di gasolio, una da 20 e una da 3 litri ed una miccia ricavata da una semplice striscia di cotone. I mobili erano stati accatastati per favorire il propagarsi delle fiamme, che non hanno comunque intaccato le strutture. Gli incendiari sono entrati nella sede del circolo abbattendo la porta d'ingresso con una spallata, mentre non hanno neanche tentato di forzare un cassettino in evidenza contenente una piccola somma di denaro, segno che l'obiettivo non era quello del furto. I responsabili del circolo hanno negato di avere mai ricevuto intimidazioni o minacce, ma il locale è stato posto comunque sotto sequestro.

Il segretario provinciale dei Ds, Bruno Zvech, in una nota, ha condannato l'atto che ha definito "grave e inqualificabile". "Attendiamo con fiducia - ha aggiunto Zvech - i riscontri oggettivi che verranno dalle indagini della magistratura e delle forze dell' ordine. Confidiamo che queste indagini consentiranno di comprendere le motivazioni di questo gesto . Rimane ferma - ha concluso Zvech - la nostra convinzione di non accettare provocazioni di qualunque natura o finalità". Solidarietà ai Ds triestini è stata espressa anche dalla segreteria provinciale di Rifondazione Comunista.

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