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(16 Luglio 2013)
Dopo la tragedia del Rana Plaza il Bangladesh ha approvato una nuova legge sul lavoro, ma per Human Rights Watch (Hrw) "non e' ancora sufficiente" per proteggere i diritti dei lavoratori.
Il Parlamento dunque ieri ha varato una serie di emendamenti alla legislazione esistente per adeguarla agli standard internazionali.
Tra le novità c'e' il diritto a creare un sindacato anche senza il permesso dell'azienda, la costituzione di un fondo di previdenza e anche la liquidazione di fine lavoro. Lo scopo è di ridurre lo sfruttamento dei circa 4 milioni di operai, soprattutto le donne, che producono in maggior parte per le catene mondiali della moda e che hanno salari minimi di 38 dollari mensili, i piu' bassi al mondo.
"Il Bangladesh ha disperatamente bisogno di spostare l'attenzione dal disastro del Rana Plaza e sta mostrando che si prende cura dei diritti dei lavoratori", ha dichiarato Phil Robertson, vicedirettore per l'Asia di Hrw. "Questa - hacontinuato Robertson - sarebbe una buona notizia se la nuova legge adottasse completamente gli standard internazionali. Ma la triste realta' e' che il governo ha invece espressamente limitato alcuni loro diritti esponendoli a continui rischi e sfruttamento da parte delle imprese".
controlacrisi.org
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