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(4 Settembre 2020)
Dieci buone ragioni per intervenire nello sciopero della sanità privata proclamato dai sindacati di regime per il 16 settembre.
1 perché non possiamo permetterci di lasciare i lavoratori nelle mani dei sindacati di regime sempre più complici del padronato
2 perché non possiamo stare zitti di fronte al rinnovo del contratto
3 perché dobbiamo intervenire tra il malessere crescente degli operatori sanitari denunciando il contratto a perdere proposto dai sindacati di regime
4 perché dobbiamo approfittare dello sciopero per dire basta al trasferimento a pioggia e incondizionato di fondi ai padroni della sanità privata
5 perché dobbiamo mettere in guardia i lavoratori dal rischio che le sovvenzioni regionali al contratto ci riportino ai tempi delle gabbie salariali, con stipendi differenti tra regione e regione
6 perché solo scioperando a fianco dei lavoratori e contro i sindacati di regime possiamo tentare di spostare l'attenzione dei lavoratori su posizioni più avanzate
7 perché, come dimostrano le recenti esperienze, vedi lo sciopero del 2 luglio proclamato da Usb in beata solitudine, non possiamo limitarci a iniziative mediatiche che non hanno alle spalle una reale mobilitazione dei lavoratori
8 perché l'unità dei lavoratori in lotta si costruisce intervenendo nelle situazioni di fermento che si stanno diffondendo nel settore anche in occasione del rinnovo del contratto
9 perché è una buona occasione per diffondere tra i lavoratori la parola d'ordine di un vero contratto unico tra sanità pubblica e privata
10 perché non si tratta di rincorrere le iniziative dei sindacati di regime, ma di utilizzare l'attenzione dei lavoratori per radicalizzare la lotta per una sanità universale e gratuita per i proletari
Rsa Usb Ics Maugeri Tradate
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