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(25 Novembre 2010) Enzo Apicella
La riforma Gelmini In discussione alla Camera

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Verso lo sciopero generale del 25 novembre. Operai e studenti: uniti si vince!

Assemblea a Napoli il 23 novembre

(17 Novembre 2005)

Con la legge finanziaria 2006 il governo Berlusconi prepara un ulteriore stangata per i lavoratori e gli studenti, e l’ennesimo regalo a Confidustria e ai padroni.

Infatti:
- Prevede un nuovo blocco delle assunzioni a tempo indeterminato nel pubblico impiego, incentivando un uso massiccio di contratti a tempo determinato, precari e sottopagati.

- Taglia di quasi il 7% i finanziamenti agli enti locali: così si affossano i servizi pubblici fondamentali quali scuole, asili, servizi sociali, aggravando le condizioni di vita di tutti coloro che non possono permettersi di ricorrere a costose strutture private.

- Decurta la spesa sanitaria di più di 4,5 miliardi di euro

- Prepara una tassa addizionale di circa 1 miliardo sull’ energia, con inevitabili aumenti delle bollette

- Cancella l'ICI per le proprietà immobiliari della Chiesa: ciò in un Paese che vive l'emergenza abitativa di 30000 nuclei familiari sotto sfratto esecutivo (di cui 5000 solo a Napoli)

- Intanto, mentre si colpiscono i lavoratori e le loro famiglie, ai padroni di casa nostra viene come al solito riservato un trattamento di favore, attraverso sgravi sul costo del lavoro e nuovi condoni fiscali per i grandi evasori, e si continuano a sperperare miliardi attraverso il rifinanziamento delle missioni militari imperialiste in Iraq e Afghanistan.

A un simile attacco il sindacato e i movimenti di lotta devono rispondere con uno sciopero generale vero e con una mobilitazione generalizzata e permanente che punti alla cacciata immediata di questo governo.

I vertici di Cgil, Cisl e Uil, convocando uno sciopero di sole 4 ore, dimostrano di non avere interesse a rilanciare la lotta, bensì di voler ingabbiare le proteste dei lavoratori per renderle compatibili con la logica della concertazione e preparare così una nuova stagione di pace sociale con l’avvento di un futuro governo di “centro sinistra”.

Per queste ragioni il 25 Novembre dev’essere una giornata di lotta e mobilitazione, uno sciopero vero, una data in cui gli studenti, i ricercatori e il mondo accademico in lotta contro la Riforma Moratti e la mercificazione del diritto allo studio siano in piazza a fianco dei lavoratori contro i comuni avversari: padroni e governo.

MERCOLEDI 23 NOVEMBRE, ORE 16
ASSEMBLEA PUBBLICA

Presso la facoltà di Lettere e Filosofia, Via Porta di Massa, aula “2 Febbraio”(piano sotterraneo)
INTERVERRANNO
- GIROLAMO DE FAZIO (delegato RSU Ansaldo- Signal)
- FRANCESCO AMODIO (Confederazione Cobas)
- LUIGI IZZO (Coop. Cantieri Navali Megaride, Coordinatore Area Programmatica Progetto Comunista)

NO ALLE FINANZIARIE LACRIME E SANGUE
ABROGAZIONE DELLE RIFORME BERLINGUER-ZECCHINO-MORATTI
CASA LAVORO SERVIZI SOCIALI E DIRITTO ALLO STUDIO PER TUTTI I PROLETARI

Circolo Prc di S. Giuseppe-Porto “Gennaro Capuozzo” - Napoli
Area Programmatica Progetto Comunista
Studenti Comunisti

Fonte

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