">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(13 Gennaio 2006)
Le iniziative di lotta messe in campo oggi dai lavoratori e dalle lavoratrici metalmeccaniche sono andate molto bene. Chi pensava di fiaccare il movimento tirando per le lunghe le trattative è quindi stato sconfitto. Sarebbe bene perciò che la pratica del rinvio che una parte degli industriali della categoria, spalleggiati da Montezemolo e da Confindustria, sta praticando, finesse. Altrimenti è del tutto evidente che i lavoratori saranno obbligati a radicalizzare di molto le forme di lotta per poter ottenere il rinnovo del contratto.
Montezemolo, che in questi mesi, a parole, si è atteggiato a uomo del dialogo, dovrebbe quindi smetterla di incentivare la radicalizzazione dello scontro sociale, anche perché è del tutto evidente che i problemi dell’industria metalmeccanica italiana non dipendono per nulla dai livelli salariali o da una scarsa flessibilità degli orari.
Per questo Rifondazione Comunista auspica che nei prossimi giorni si riesca a chiudere un buon contratto, con buoni aumenti salariali e senza ulteriori flessibilità dell’orario e inviata l’Unione a pronunciarsi chiaramente a favore delle richieste delle organizzazioni sindacali. Nel caso in cui le trattative non portino i frutti sperati, il PRC sarà a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici metalmeccaniche e sosterrà tutte le lotte che questi decideranno di mettere in campo
Roma, 9/1/2006
Paolo Ferrero, responsabile economia e lavoro della segreteria nazionale del PRC
4388