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Ronco all’Adige: Grave provocazione nei confronti di Rifondazione Comunista!

(26 Febbraio 2006)

Grave atto vandalico nei confronti della bacheca del Circolo del Partito della Rifondazione Comuinsta“Carlo Giuliani”di Ronco all’Adige.

Di quanto è accaduto se n’accorto l’esponente della Margherita Claudio Bolcato che ha subito avvisato il segretario del Circolo Facci Luca.

Il fatto si presume sia accaduto nella notte fra il 24 e il 25 Febbraio 2006 alcuni ignoti hanno danneggiato i due lati della bacheca installata da qualche mese nella centrale Piazza Garibaldi, in un’aiuola nelle immediate vicinanze del monumento dei caduti.

Gli esecutori dell’ignobile gesto hanno rotto il vetro proprio all’altezza del logo di un manifesto di Rifondazione Comunista per poi imbrattare di vernice i vetri della bacheca con l’intento di coprire il contenuto della stessa.

Siamo molto indignati per quanto accaduto, tutto ciò evidenzia l’esasperazione e il livello a cui è giunto lo scontro politico in questa campagna elettorale.

E’ evidente che le idee del nostro Partito cozzano con chi non ha parole per ribattere alle nostre ragioni.

In questo triste momento, però, ci torna in mente una poesia di Bertol Brecht: “un uomo scrisse su un muro viva Lenin; arrivarono dei ceffi che dipinsero tutto il muro di bianco, ma a vernice asciutta riapparve la scritta viva Lenin; decisero allora di grattare la parte scura, ma si accorsero che i solchi formavano la frase viva Lenin; …”

Dunque Rifondazione Comunista proseguirà nella sua attività politica serrata e queste provocazioni non avranno altro effetto che aumentare i consensi e la consapevolezza tra la gente della validità delle nostre idee.

Ronco all’Adige 25 Febbraio 2006

per il Circolo PRC “Carlo Giuliani”
Luca Facci