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(31 Marzo 2006)
Notizie di stampa affermano che sabato pomeriggio Alternativa sociale abbia in programma un’iniziativa elettorale in città.
Non sappiamo ancora se l’autorizzazione alla manifestazione e, di conseguenza anche l’uso della piazza, siano già stati concessi, oppure se si è ancora in fase di trattativa, ma ci corre l’obbligo di segnalare quanto un simile evento sia inopportuno e perfino al limite, se non proprio in contrasto, con le disposizioni di legge.
Dobbiamo richiamare come piazza Bra, dove di solito si tengono le iniziative elettorali, sia proprio il luogo in cui la città ha voluto il monumento al Partigiano e che Verona è insignita di medaglia d’oro al valor militare in virtù delle gesta sostenute durante la Resistenza.
Almeno per questi motivi appare ingiustificato ed inopportuno un provvedimento che, autorizzasse, proprio in quella piazza o in altra in pieno centro, una manifestazione del genere annunciato.
Siamo quindi a richiamarci al senso democratico delle Autorità a cui la presente è rivolta al fine di evitare che bandiere, stendardi, saluti, ma anche parole che offendono la Resistenza possano essere pronunciate nei luoghi o nelle immediate vicinanze degli stessi dove, tradizionalmente, viene celebrata la ricorrenza del 25 aprile.
Non è certo contro lo spirito del confronto elettorale se le manifestazioni di chi rivendica la continuità con il regime fascista si tengono in spazi meno centrali e significativi.
Sicuri di interpretare i sentimenti della Verona antifascista e confidando nell’attenzione che le Autorità destinatarie vorranno porre alla presente istanza, si porgono distinti saluti.
Verona 30/03/2006
Il Segretario provinciale del PRC di Verona
Renato Peretti
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