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Commento a: «No a Israele ospite d'onore della fiera del libro di Torino»

(30 Aprile 2008)

ragazzi io ho l'impressione che stiate (stiamo) facendo un'enorme cazzata: boicottare economicamente israele è giusto (anche se forse bisognerebbe iniziare boicottando prodotti di paesi dai governi criminali come usa e cina) ma il salone del libro è un'altra cosa, boicottare un evento culturale del genere contribuisce soltanto a fare propaganda alle varie destre sioniste e non e a far coprire merda i compagni e chiunque si batte per i diritti del popolo palestinese; tantopiù che tra gli ospiti d'onore ci sono grossman e amos oz, che non sono certo leccaculi del governo israeliano.
scusate la banalità ma se si intraprende una battaglia bisogna cercare di vincerla, non di perderla, e in questo modo non si vince di certo

corrado

sebarrado@libero.it