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Commento a: «Attenzione: la politica non ammette vuoti»

(5 Maggio 2008)

sono convinto che l'elettoralismo degli ultimi 15 anni praticato come obiettivo politico da tutti i dirigenti della sinistra italiana, cioè il considerare sempre di più il voto nella cabina elettorale come momento di partecipazione politica di ognuno, sia stato rifiutato, pur contrddittoriamente, come spesso accade valutando i dati elettorali.

L'impressione è, che dopo questi dati la sinistra arcobaleno pensi che basta "cambiare gli slogan" o "rifare il packaging del
prodotto" per una rivalsa elettorale come se fosse una partita di calcio o simile.

D'altra parte questa faccia della partecipazione politica ( il voto come unico momento partecipativo) è stata a sua volta costrita, per rimuovere nelle coscienze la vita quotidiana e aspettare il "momento sacro" nel quale tutto si decide.

il voto cosidetto di "protesta" alla lega potrebbe esserne anche un esempio.

Roberto Verdi

verdi.roberto@fastwebnet.it