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(9 Maggio 2011) Enzo Apicella

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Il nuovo ordine mondiale è guerra

(1246 notizie dal 22 Maggio 2002 al 17 Maggio 2024 - pagina 22 di 63)

Le relazioni pericolose della nuova Finmeccanica di Mauro Moretti

Moretti afferma che è Finmeccanica ad essere prigioniera di un indotto non di qualità

Ciò che Moretti chiama efficientamento del processo produttivo rientra nell'obiettivo finanziario di aumentare la redditività ed il flusso operativo di cassa e riduzione del debito Superare il capitalismo di relazione "sarebbe la vera rivoluzione liberale che serve al nostro paese. Togliere il paese dalle mani dei soliti noti, quelli che vanno in tutti i salotti buoni a concludere gli...

(7 Marzo 2015)

Rossana De Simone

Marx dietro le quinte

Ci sono compagni che, una volta compiuta un’analisi economica e politica generale delle cause delle guerre, trovano inutile e sviante la ricerca di quali stati e servizi segreti stiano dietro gli attentati con cui si cerca d’impaurire la popolazione e di renderla prona alle politiche di repressione e di guerra. Non si tratta di complottismo o dietrologia, ma di un lavoro utile per contrastare...

(6 Marzo 2015)

Michele Basso

Mosul: la cultura in fumo e briciole

“La biblioteca di Mosul mi ha reso scrittore. Era in un posto magnifico negli anni Quaranta e Cinquanta: sulla riva destra del Tigri, presso il ponte Re Ghazi“ racconta l’iracheno Mahmoud Saeed che della narrazione ha fatto una ragione di vita. Accanto all’ultimo scempio operato dai tagliatori di teste dell’Isis, che applicano questa criminale manìa alle stesse...

(27 Febbraio 2015)

Enrico Campofreda

Obama, non ti crediamo.

L’ISIS avanza e ammazza indiscriminatamente maomettani e cristiani, Boko Haram fa altrettanto, eppure hanno di fronte il più potente complesso militare che la storia abbia mai visto. I casi sono due: o sono vere le tesi ufficiali, e allora le forze armate americane sono cadute in uno stato cronico di impotenza, e Obama è il presidente più incapace della storia degli Stati...

(27 Febbraio 2015)

Michele Basso

L'ITALIA ACQUISTA TUTTI I 90 F35

(L’aereo più inaffidabile dell’intera storia dell’aeronautica militare)

Nel bel mezzo del delirio bellicista di queste ore l’Italia ha confermato l’acquisto “in toto” degli F35 che, nel corso della campagna elettorale del 2013, il PD aveva promesso di ridurre di numero. All’epoca, Gennaio 2013, ci eravamo permessi di dubitare di quello pseudo-impegno pacifista e avevamo pubblicato sul sito “ http://sinistrainparlamento.it questo intervento...

(18 Febbraio 2015)

FRANCO ASTENGO

PER UNA NUOVA SINISTRA: RIPENSARE IN TERMINI DI “SISTEMA MONDO”

L’evolversi della situazione internazionale in termini di possibile deflagrazione di un conflitto a livello globale pare rappresentare una delle eventualità possibili della fase che stiamo attraversando. Abbiamo discettato, nei mesi scorsi, di ritorno a una sorta di conflitto bipolare e della geopolitica di “vecchio stampo” come fattore strategico di base sulle cui coordinate...

(17 Febbraio 2015)

FRANCO ASTENGO

L’ora della guerra

Sangue lavato col sangue. Come aveva già fatto re Abdallah di Giordania dopo l’esecuzione spettacolarmente crudele del suo pilota - abbattuto, catturato e bruciato dai jihadisti - egualmente il presidente egiziano Sisi fa lanciare i missili dei suoi caccia sulle zone dove i miliziani neri avanzano. Per vendicare i 21 copti sgozzati sulle rive del Mediterraneo, tornato a essere proscenio...

(16 Febbraio 2015)

Enrico Campofreda

L’Italia rafforza il proprio ruolo nel conflitto Nato-Russia

“C’è stata la richiesta da parte della Nato di prolungare per altri quattro mesi la missione dell’Aeronautica italiana in Lituania e noi abbiamo dato la nostra disponibilità”. L’annuncio della ministra Roberta Pinotti è giunto al termine del vertice dei Ministri della Difesa della Nato, tenutosi a Bruxelles il 5 e 6 febbraio scorso. L’Italia...

(9 Febbraio 2015)

Antonio Mazzeo

Donne islamiche, il decalogo e la battaglia del Daesh

Non solo barbuti tagliagole, esaltati dalla purezza della propria giusta figura di combattenti, anche le donne miliziane fanno l’ingresso nell’organizzazione e nel Jihad del Daesh. Secondo un report recentemente reso noto dalla rete mediatica dell’Isis, che pubblicizza miliziane in niqab intente a imbracciare mitra, anche alle donne spetta un ruolo nello scontro con l’Occidente....

(6 Febbraio 2015)

Enrico Campofreda

Daesh, il trionfo della morte

La spettacolarizzazione dell’orrore che l’Isis profonde con dovizia di particolari, che registra tramite tecniche d’immagine apprese dalla più sofisticata filmografia, che divulga con meticolosa attenzione promozionale ci fa chiedere a chi giova la conseguente sciagurata violenza. Giova di sicuro al programma di proselitismo che stabilisce termini ben definiti: il suo jihadismo...

(4 Febbraio 2015)

Enrico Campofreda

Stato islamico e alienazione

Migliaia d’esseri umani accolgono la chiamata alle armi dell’IS, essi vanno a morire e a dare la morte in luoghi lontani, in nome di una religione e di un dio di cui si sentono inflessibili combattenti. Nessun dubbio filosofico, nessuna considerazione scettica incrina la loro fede dogmatica, convinti di possedere il monopolio della verità, commettono di conseguenza azioni crudeli...

(27 Gennaio 2015)

Partito comunista internazionale - Schio

Alleati Nato e paesi “amici” si accusano reciprocamente di finanziare il terrorismo. E tutti preparano la guerra.

Le radici della guerra vanno ricercate nella situazione economico sociale dei paesi implicati e in quella generale, ed è quindi da respingere la teoria che le fa dipendere da dittatori pazzi e malvagi, da complotti di servizi segreti, da intrighi diplomatici. A differenza del materialista, l’ideologo ha una falsa coscienza, sostituisce le cause reali con quelle apparenti , e pensa idealisticamente...

(21 Gennaio 2015)

Michele Basso

AUMENTA LA PRESENZA MILITARE STATUNITENSE IN ITALIA

La profonda crisi di sovrapproduzione in cui si trova intrappolato il sistema capitalista ha inasprito i contrasti tra le principali potenze imperialiste e intensificato la loro aggressività. Assieme alle dispute economiche e politiche si moltiplicano i focolai di guerra, accelera la corsa al riarmo, si rafforzano le alleanze militari. Sebbene gli Stati Uniti siano ancora la principale potenza...

(19 Gennaio 2015)

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

La libertà al tempo della guerra totale

“Le guerre totali della nostra epoca hanno questo carattere specifico: sono il frutto dell'incontro mortifero e programmato della tecnica, che ha alla sua base i progressi scientifici, con la violenza esistente nel cuore della società di massa” (C. Pavone, Apuntes para una investigación sobre la guerra total en el siglo XX , in AA.VV, La guerra en la Historia, Ediciones Universidad...

(15 Gennaio 2015)

Rossana De Simone

Non guerra fra razze e religioni ma preparazione della guerra imperialista

L’eccidio di Parigi, per mano, dicono, di “estremisti islamici”, viene descritto da tutti i regimi borghesi e dai media, allineatissimi, come episodio di un inevitabile scontro fra civiltà, religioni e razze, e si ripete che da questa aggressione, da questa guerra, “tutti noi” saremmo costretti a difenderci. Di conseguenza, “contro il terrorismo” sono...

(14 Gennaio 2015)

PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALE

Peshawar, il trauma, la scuola, l’incerto futuro

E’ una vittoria perché tornano a scuola, contro chi vuole calpestare questo strumento di crescita e trasformarlo in luogo di paura. La divisa verde che li contraddistingue fa più college British che caserma sebbene il luogo, dopo l’attentato della follìa, costato la vita a centoquarantanove fra bambini scolari e giovani studenti, sia controllatissimo e cinto di filo...

(13 Gennaio 2015)

Enrico Campofreda

Contro la preparazione ideologica e pratica alla guerra fra gli Stati

Editoriale de "Il programma comunista" n.1/2015 Se il buongiorno si vede dal mattino... Il nuovo anno si apre con ulteriori, gravi sussulti del modo di produzione capitalistico: discesa inarrestabile dei prezzi del petrolio e delle materie prime, altalena vertiginosa delle monete internazionali, perenne instabilità della Grecia, difficoltà dell'economia russa, rallentamento di quella...

(13 Gennaio 2015)

Partito comunista internazionale (il programma comunista)

Sulla strage di Charlie Hebdo

Mercoledì 7 gennaio 2015 un gruppo armato di fanatici jihaidisti ha attaccato a Parigi la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, massacrando la sua redazione. Dodici i morti e numerosi i feriti. Alle famiglie e agli amici dei giornalisti assassinati vanno le nostre condoglianze, ai feriti gli auguri di pronta guarigione, assieme alla solidarietà politica e umana. In seguito al...

(8 Gennaio 2015)

Piattaforma Comunista - per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

L’arma geopolitica del petrolio

Men­tre il crollo del prezzo del petro­lio mette alle corde la Rus­sia che, già in crisi per le san­zioni Usa/Ue, vede retrin­gersi gli sboc­chi delle sue espor­ta­zioni ener­ge­ti­che, gli Stati uniti stanno dive­nendo il mag­giore pro­dut­tore mon­diale di greg­gio, spiaz­zando l’Arabia Sau­dita, e saranno pre­sto...

(6 Gennaio 2015)

Manlio Dinucci - il manifesto

BIPOLARISMO E GEOPOLITICA: LE VERE NOVITA’ PER IL 2015

Il “Corriere della Sera” di oggi, 31 Dicembre, scrive di una nuova dottrina militare di Putin rivolta a individuare negli USA il nemico principale: si costruirebbe così un nuovo bipolarismo a livello planetario. Naturalmente uno scenario ben diverso da quello della “guerra fredda” post-secondo conflitto mondiale ma che, comunque, richiama due elementi molto importanti...

(31 Dicembre 2014)

Franco Astengo

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