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il pane e le rose

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Scenari africani

Un continente al centro della contesa mondiale, tra lotte sociali e conflitti per il controllo delle risorse

(329 notizie dal 2 Settembre 2007 al 22 Marzo 2024 - pagina 13 di 17)

ATTENTATO A MOGADISCIO, ILLESO PRIMO MINISTRO

E’ rimasto illeso il primo ministro somalo Abdi Farah Shirdon, bersaglio di un attentato suicida davanti al suo ufficio questa mattina in cui, secondo i primi bilanci diffusi dalla stampa locale, almeno sei persone sono rimaste uccise. L’emittente somala ‘Radio Shabelle’ ha riferito di una potente esplosione udita nella zona del palazzo presidenziale, molto vicino alla sede...

(29 Gennaio 2013)

Misna

Il Partito Comunista Portoghese condanna l'intervento militare straniero in Mali

26 Gennaio 2013 21:06 L'intervento militare in corso in Mali, messo in atto dalla Francia e che coinvolge altre potenze imperialiste, è indissociabile dalla deriva militarista e interventista della NATO, dell'Unione Europea e delle sue principali potenze che, nel quadro dell'approfondimento della crisi del capitalismo e nel susseguirsi di vari processi di intensificazione degli interventi...

(27 Gennaio 2013)

da www.solidnet.org | Traduzione di Marx21.it

Anche l’Italia in Mali, per difendere...
gli affari

Significativa – anche se circoscritta – “escalation” delle opzioni d’intervento italiano in Mali: la ventilata previsione iniziale di un supporto logistico basato unicamente sulla fornitura di istruttori militari, si è allargata a «un contributo di vettori aerei per il supporto logistico al trasporto di personale e mezzi in Mali e per il rifornimento in volo...

(26 Gennaio 2013)

Nucleo Comunista Internazionalista

Francia e Qatar: alleati in Siria, nemici in Mali

Washington sostiene la guerra francese in Mali, ma senza sforzarsi troppo, e Parigi chiede un coinvolgimento più attivo dei paesi africani e dei partner dell'UE. Ma diffida del Qatar, alleato nell'opera di destabilizzazione della Libia prima e della Siria dopo, ma sostenitori dei nemici di Parigi in Mali. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha espresso ieri con una telefonata il...

(26 Gennaio 2013)

Marco Santopadre - Contropiano

La Francia "mette in sicurezza" suoi interessi in Mali e Niger

Intanto e' nato l'Islamic Movement of Azawad (Ima), formato solo da maliani e che prende le distanze da Ansar Dine e al Qaeda nel Maghreb Roma, 25 gennaio 2013, Nena News - Ieri i raid dell'aviazione francese avrebbero distrutto due basi dei guerriglieri islamisti nei dintorni di Asongo, 80 km da Gao e quindi non lontano dalla frontiera con il Niger. Oltre la quale, a Ouallam, si stanno concentrando...

(25 Gennaio 2013)

Nena News

Giù le mani dal Mali

Ecco l'imperialismo del "sinistro" Hollande

“Quei tempi sono finiti” In questo modo rispondeva Francois Hollande a chi lo interpellava sulla possibilità che il suo esercito potesse intervenire in Mali. Poi l’11 gennaio l’aviazione francese ha iniziato i bombardamenti. Il 14 è entrato in gioco anche il 1º Reggimento straniero di cavalleria della Legione straniera francese. Mentre scriviamo questo articolo,...

(24 Gennaio 2013)

Nicola De Prisco - Partito di Alternativa Comunista

Mali: l’Italia in un’altra guerra

Dopo le guerre ” che esportavano democrazia”, quelle “umanitarie”, le cosiddette “operazioni di polizia internazionale” siamo alla guerra “tecnica contro il terrorismo globale”. La guerra dei “tecnici” al governo con l’appoggio di centrodestra e centrosinistra. Un governo dimissionario che dovrebbe occuparsi solo “dell’ordinaria...

(22 Gennaio 2013)

Coordinamento nazionale Sinistra Critica

Chi sono i ribelli del Mali?

Sono tre i gruppi ribelli maggiormente attivi: salafiti, qaedisti e Tuareg. Di estrazione islamica, formano un'alleanza che controlla soprattutto il Nord. di Rita Plantera Cape Town, 22 gennaio 2013, Nena News - Le truppe corazzate francesi e maliane sono entrate a Diabaly solo ieri, dopo che sabato i ribelli islamici legati ad Al Qaeda, a seguito dei raid aerei francesi hanno abbandonato la città...

(22 Gennaio 2013)

Nena News

“Il Mali e il Sahel campi di battaglia di una nuova guerra fredda molto calda” .

Il Mali, paese di poco più di 14 milioni di persone, alla 178° posizione su 182 nell’indice dello sviluppo umano, posto nella parte nord occidentale del continente africano, confina con l’Algeria, il Niger, il Burkina, la Costa d’Avorio, la Guinea, il Senegal e la Mauritania. Già colonia francese con il nome di Sudan francese, acquistò la sua indipendenza...

(21 Gennaio 2013)

Andrea Genovali - marx21.it

Mali: sangue di serie B?

Bamako é la capitale del Mali, l’ex colonia francese, situata a sud dell’Algeria. Nel sito algerino di estrazione del gas di In in Amenas, ieri si é perpetrato un massacro (50 morti) a seguito del rapimento di ostaggi da parte di guerriglieri “islamisti” sconfinati dal Mali, ed il conseguente intervento delle “teste di cuoio” algerine. Dal 10 gennaio...

(21 Gennaio 2013)

C O M B A T Comunisti per l’Organizzazione di Classe

Hollande non va alla guerra per gli interessi del popolo del Mali, ma per i trust francesi

Editoriale del bollettino di fabbrica "l’Etincelle" pubblicato dalla frazione di minoranza di Lutte Ouvrière - 14 gennaio 2013 (Traduzione di Michele Basso) Tutte le menzogne ci sono servite per giustificare la guerra in cui Hollande si è appena impegnato in Mali. Un' operazione preparata da qualche mese con l'invio di quadri militari in zona da agosto e l'avviamento di materiale...

(20 Gennaio 2013)

Convergences Révolutionnaires

Algeria. Bagno di sangue nel blitz per liberare gli ostaggi

Trentadue miliziani e ventitre ostaggi le vittime del blitz dell'esercito algerino all'impianto gasfifero di In Amenas. Ma il bilancio è ancora provvisorio. Il pesantissimo bilancio delle vittime, secondo un comunicato del Ministero dell'Interno algerino, diffuso dall'Aps, deve essere comunque ritenuto ancora provvisorio. Secondo il Ministero, quindi, l'intervento dei militari ha consentito...

(20 Gennaio 2013)

Contropiano

Mali - Le avventure pericolose di Hollande

Hollande ha deciso di mostrare i muscoli. Sulla base della “minaccia del terrorismo islamico” ha già dispiegato 1700 soldati in Mali, mentre altri ottocento sono attesi a giorni. La comunità internazionale ha approvato in maniera unanime e generalizzata l’intervento. Gli Usa, la Gran Bretagna e l’Italia hanno già dichiarato che forniranno appoggio logistico...

(19 Gennaio 2013)

Roberto Sarti - FalceMartello

Un deserto chiamato guerra

CRISI MALIANA La Francia combatte la sua guerra: l'attacco, preventivo sugli alleati se non sul nemico, servirà a segnare le gerarchie. Hollande avrà tempo per far posto alle truppe dei vari paesi africani e degli alleati europei o della Nato. Gli africani servono per fingere di adempiere alla risoluzione Onu che i «legalisti» - per quello che può valere e a prezzo...

(19 Gennaio 2013)

Gian Paolo Calchi Novati, il manifesto

No all'intervento militare imperialista nel Mali!
No alla partecipazione italiana alla guerra neocoloniale!

Dal 10 gennaio è in corso nel Mali un intervento militare neocoloniale della Francia nella sua veste di «gendarme dell'Africa», sotto la copertura della vergognosa risoluzione 2085 approvata il 12 ottobre 2012 dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha legittimato questa aggressione facendo ancora una volta dell'ONU uno strumento dell'imperialismo. Il...

(19 Gennaio 2013)

Piattaforma Comunista

Facili profezie

Avevo scritto un paio di giorni fa nell’articolo Il compagno Hollande che l’intervento neocolonialista francese “come al solito genererà mostri e aumenterà i pericoli di risposte, anche sul suolo europeo, da parte degli aggrediti, e aumenterà l’influenza di quelli che vorrebbe combattere”. Troppo facile. Già il giorno dopo qualche “vendicatore”...

(18 Gennaio 2013)

Antonio Moscato - Sinistra Critica

Francia. Sul Mali il PCF indossa l'elmetto di Hollande

17 gennaio 2013 In un documento pubblicato sul suo sito, il Partito Comunista Francese giustifica le ragioni dell'intervento dell'Armée nel Mali, sposando in pieno la tesi della lotta al terrorismo sostenuta dai vertici militari e politici francesi. Una posizione gravissima e da sconfiggere. Abbiamo deciso di affrontare in chiave tutta politica il tema, purtroppo ricorrente e drammatico,...

(18 Gennaio 2013)

La commissione Internazionale della Rete dei Comunisti

Modibo Keita padre del Mali

Il grande dirigente socialista del Mali fondatore nel 1960 dello Stato che nel 1968 è stato rovesciato da un colpo di stato militare organizzato dai francesi e poi avvelenato durante la carcerazione in una caserma dei parà. Onore alla sua memoria ed a quanti oggi combattono contro l'imperialismo occidentale rappresentato innanzitutto dalla Francia. Tutti coloro che contrastano il tallone...

(18 Gennaio 2013)

Pietro Ancona

Blitz di sangue in Algeria

Morti 35 ostaggi e 15 rapitori. Ma le notizie sono confuse. L'assalto dell'esercito algerino al sito di estrazione di gas, nelle mani di un gruppo di islamisti, finisce in tragedia PARIGI. L'esercito algerino è intervenuto nel sito di estrazione di gas d'In Amenas, dove un gruppo armato di islamisti seguaci di Mokhtar Belmokhtar il «guercio» aveva preso decine di ostaggi, ed è...

(18 Gennaio 2013)

Anna Maria Merlo, il manifesto

Assalto all'impianto estrattivo occupato dagli islamisti in Algeria

Informazioni frammentate, ma convergenti. L'attacco all'impianto di In Amenas, sul confine con la Libia, lungi dal liberare gli ostaggi si sta trasformando nel loto massacro. L'impianto gestito dalla British Petroleum era stato occupato da almeno 15 membri di un commando - verosimilmente qaedista - proveniente con tutta probabilità dalla Libia consegnata alla bande grazia all'abbattimento di...

(17 Gennaio 2013)

Redazione Contropiano

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