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Pietro Ancona - segretario generale CGIL sicilia in pensione

(781 notizie - pagina 19 di 40)

Manovra e dintorni

Gli alti lai delle Regioni contro la manovra proposta dal Governo sono del tutto ingiustificati. Le Regioni, approfittando dei loro poteri e sfruttando l'ideologia delle privatizzazioni hanno creato da almeno dieci anni a questa parte e continuano a creare una oligarchia fatta di oligarchetti della parapolitica e inventandosi enti pubblico-privati amministrati da consigli pieni come uova di persone...

(26 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «La manovra anti-crisi»

I lavoratori sono soli

La CGIL non ha finora commentato la risoluzione sul lavoro approvata dall'assemblea nazionale del PD. Un documento squallido che chiude ogni speranza di lotta al precariato,ai bassi salari,alla perdita dei diritti. Un silenzio che non preannunzia opposizione o almeno critica dal momento che il PD è il partito di riferimento di grandissima parte dei quadri dirigenti della Confederazione. Questi...

(26 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Il capitalismo è crisi»

Una supposizione: Santoro fonda un Partito?

Credo che l'idea gli sia venuta con l'enorme successo ottenuto al PalaDozza. Grande parte del popolo di sinistra non si riconosce più nel PD, giudica perdente votare per i comunisti cacciati via dal Parlamento, vorrebbe una alternativa concreta a Berlusconi. Un personaggio capace di sconfiggerlo in campo aperto e che conosce tutti i meccanismi ed i marchingegni del consenso mediatico. Santoro...

(22 Maggio 2010)

Pietro Ancona

La retorica dell'anniversario

Il Presidente della Repubblica, con il fiato sul collo della contestazione leghista, si sforza di fare del 150° anniversario dell'unità d'Italia un avvenimento patriottico, in grado di infiammare i cuori degli italiani, di convincerli della grande forza morale che ci viene dal Risorgimento e dai suoi protagonisti da Garibaldi a Cavour. Di Mazzini si parla molto meno perchè non è...

(16 Maggio 2010)

Pietro Ancona

1 maggio 2011 ad Incisa Valdarno?

Quest'anno abbiamo avuto la celebrazione più solenne del 1° Maggio, quella con i tre segretari generali, a Rosarno. Il significato di tale scelta era altamente simbolico e serviva per farsi perdonare l'assoluta lontananza, il distacco dei grandi sindacati nazionali da una pratica di schiavitù che durava (dura) da decenni, che era sotto gli occhi di tutti, tutti sapevano ma non c'è...

(15 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Flessibili, precari, esternalizzati»

La vacca ed il mungitore

La filosofia di Giuseppe Di Vittorio, il suo riformismo empirico frutto della sua storia personale e della storia del movimento operaio italiano, si riassumeva in questa esortazione: "compagni, mungiamo la vacca ma senza ucciderla ". Ovviamente si riferiva ad una politica di rivendicazioni che fossero compatibili con la buona salute dell'economia. Non si tratta della legge bronzea dei salari di Ricardo...

(10 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

Il Sindacato padrone

Siamo portati a spiegare l'atteggiamento del PD e della CGIL sulle questioni riguardanti i lavoratori come frutto di scelte ideologiche derivanti da una fascinazione culturale del liberismo dopo il crollo del comunismo. Il liberismo è diventato "la fine della storia" ed il pensiero unico al quale aderire o perire. Chi aderisce è "moderno" e viene salvato. Chi si attarda nel veteromarxismo...

(10 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

La pochade e lo Statuto

La questione dei fischi a Bonanni, Angeletti e Sacconi è ritornata più volte nelle scuse della CGIL. Sacconi addirittura si aspetta un sms di Epifani! Non dico che Epifani avrebbe dovuto fare come Craxi al Congresso di Verona che dichiarò che se fosse stato presente si sarebbe unito ai fischi a Berlinguer, ma le scuse a Cisl ed Uil ripetute più volte hanno assunto un significato...

(8 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

La sedia contesa

Mi aspettavo che, dopo la relazione di Epifani, vincitore all'83 per cento del Congresso della CGIL, fosse data la parola ad un rappresentante della mozione cosidetta nr.2 perchè illustrasse le ragioni della minoranza. Così non è stato. Non credo che sia manifestazione di democrazia una sorta di centralismo autoritario per cui chi vince rappresenta tutto e tutti. Se nei costituendi...

(7 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

Da Quarto alla Padania

Tutta l'Oligarchia politica italiana è dedita ad esaltare l'unità d'Italia ed a professare la sua scelta federalista. Tutta a cominciare dal Presidente della Repubblica. Il partito secessionista di Bossi che è ben insediato in Roma ladrona e ne lucra profitti prebende e privilegi per i suoi esponenti ostenta disprezzo per il Risorgimento. Ma basta vedere in tv le riprese degli...

(7 Maggio 2010)

Pietro Ancona

"Voglio rispetto" di Bersani

Molta eco ha destato la reazione di Pierluigi Bersani alle critiche rivoltegli in "Anno Zero" da Marco Travaglio in una delle sue note lette tutte di un fiato e sempre pungenti per il potere. Bersani ha chiesto "rispetto"con tono assai fermo. Si era notevolmente innervosito per le difficoltà dell'incontro di qualche minuto prima con i cassintegrati dell'Asinara il cui portavoce era chiaramente...

(5 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove va il centrosinistra?»

Il Congresso morto della CGIL

Non sarà un Congresso ma la celebrazione di un rito scontato in ogni sua parte. Il Congresso è stato vinto dalla mozione che fa capo ad Epifani con l'83 per cento dei voti. Una cifra metafisica ,assurda e contradditoria con la situazione di spaventevole crisi dei lavoratori italiani . Questa situazione in condizioni di vera agibilità democratica avrebbe animato un dibattito che...

(4 Maggio 2010)

Pietro Ancona già segretario regionale della CGIL siciliana


in: «Dove và la CGIL?»

Rosarno: provincialismo ed omissioni

Ho seguito la diretta di Rainew24 del 1° Maggio di Rosarno. Da vecchio socialista e sindacalista della CGIL il mio sentimento all'inizio era di commozione.Commozione per il popolo del comizio che trasforma la sua sofferenza, la sua voglia di una vita migliore e di futuro, in lotta, in vibrante movimento di liberazione. Man mano che i tre oratori Angeletti, Bonanni e Epifani svolgevano i loro interventi,...

(2 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

Primo Maggio: Sindacati e Lavoratori

Ultimo sgarbo ai lavoratori il giorno del 1° maggio: molte città italiane, in gran parte con sindaci pd, hanno concesso ai commercianti di aprire i negozi, in nome dell'interesse della categoria ma anche dei consumatori, una entità che viene evocata per contrapporla ai lavoratori. Una scelta che non corrisponde neppure alla volontà della popolazione. Un sondaggio di "Repubblica"...

(1 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Diritti sindacali»

La Grecia e la sinistra europea

La crisi che sconvolge la Grecia deve fare riflettere sul potere dei mercati, delle multinazionali e della finanza che oramai si propongono come supremi regolatori del destino dei popoli. L'Italia durante il governo Ciampi subì un'aggressione della speculazione che costò cinquanta mila miliardi di lire. Il signor Soros si vanta di potere annientare una nazione gettandola nella disperazione...

(29 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «Il capitalismo è crisi»

1° Maggio umiliato

Il peggiore viatico il 1 Maggio lo riceverà dalla cosiddetta approvazione delle modifiche richieste dal Capo dello Stato alla 1167. La stampa ha divulgato la notizia di un accoglimento delle osservazioni fatte dal Quirinale sull'arbitrato. Si tratta di una notizia falsa diramata da una informazione faziosa e ferocemente classista al servizio di una imprenditoria e di un ceto politico che hanno...

(27 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «La legge 1167 “Collegato Lavoro”»

Un discorso inaccettabile

Confesso di avere seguito con emozione grande parte del discorso pronunziato ieri dal Presidente della Repubblica. Toccante il ricordo di Pertini che fu il grande carcerato di Mussolini e che guidò armi in pugno la Resistenza al fascismo. Non ho apprezzato la citazione di Benedetto Croce che considero al massimo un nicodemiano del fascismo e mentre Gramsci si consumava in carcere non veniva...

(25 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «Ora e sempre Resistenza»

La scissione necessaria

Se Fini, dopo la reazione di Berlusconi e dei suoi pretoriani alle sue critiche e dopo l'approvazione di una mozione finale che ricorda frasi e toni da centralismo democratico di memoria stalinista, resta nel PDL rischia di ridurre e derubricare a mera questione interna le sue posizioni. Posizioni che denunziano una crescente colonizzazione della ideologia leghista del PDL sempre più condizionato...

(25 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Il coraggio di un leader

Ieri Fini è stato nella fossa dei leoni. Un'assemblea ostile fin quasi a menare le mani, popolata di squallidi arnesi di regime, gente pronta alle ingiurie ed alle offese più gravi per il "ribelle" solo per farsi sentire e notare dal Caudillo ossessionato da un solo problema: ottenere le dimissioni del Presidente della Camera. Berlusconi ha chiuso la riunione con una votazione da Politburo:...

(24 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Il PD lascia cadere il tentativo di Fini

Sbaglia Fini a restare nel PdL perchè non avrà alcuna possibilità di condizionare o modificare il programma di governo che Berlusconi, appoggiato da Bossi e Bossi, appoggiato da Berlusconi realizzeranno. Avrebbe dovuto rifare subito il gruppo parlamentare di AN e ricostituire il Partito che, prima della esperienza maggioritaria e governativa, aveva un notevole radicamento nel...

(22 Aprile 2010)

Pietro Ancona


in: «Il quarto governo Berlusconi»

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