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Pietro Ancona - segretario generale CGIL sicilia in pensione

(781 notizie - pagina 18 di 40)

Il G20 per i miliardari

Effetto positivo dello scatenamento degli animals spirits del capitalismo che usano finanza, commercio e guerre per fare arricchire a dismisura la casta dei miliardari è la riscoperta del marxismo, del socialismo ed anche delle esperienze concrete del comunismo nei paesi nei quali si è realizzato. Il G20 riunito in Canada ed isolato dal mondo da uno scandaloso apparato di sicurezza costato...

(27 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

L'aggressione diventata rissa

Colpisce il comportamento della stampa italiana quando si occupa di questioni riguardanti gli ebrei o Israele. La verità viene subito manipolata e, quando non si può stravolgere del tutto, immediatamente si derubrica o si definisce diversamente il fatto come è accaduto ieri: una aggressione organizzata da un gruppo appartenente alla comunità ebraica di Roma è stata...

(26 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Siamo tutti palestinesi»

Movida ed Ostalghia

La reazione di Marchionne e della Confindustria alla pesante sconfitta subita a Pomigliano è di stampo fascista. Marchionne dopo aver fatto sapere di essere "irritato" e di considerare l'ipotesi di ritirare l'investimento, di fare la Panda in Polonia ed anche di voler costituire quella che si chiama "newco", cioè di cambiare nome allo stabilimento "giovan battista Vico" per potere azzerare...

(25 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Cgil: terzo sciopero generale sprecato

Oggi la CGIL chiama allo sciopero generale i lavoratori italiani per protestare contro la manovra del governo. E' il terzo sciopero generale indetto dalla Confederazione in meno di due anni che dovrebbe fare valere le ragioni dei penalizzati dalla crisi e dall'offensiva congiunta padronato-governo contro i diritti ed il welfare. Come i due scioperi precedenti, sarà una grande fiammata della...

(25 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «La manovra anti-crisi»

Pomigliano non si piega (icn)

Pomigliano. Sconfitta di Marchionne (1673 no su 4642)

I no al decreto Marchionne sono stati numerosissimi, assai di più di quanto fosse lecito aspettarsi da un evento svoltosi in un clima di pesante intimidazione con il ricatto della chiusura dello stabilimento fonte del lavoro e della vita di cinquemila lavoratori e delle loro famiglie. Accanto alla Fiat si erano e sono tuttora schierati i massimi calibri del governo e della politica italiana...

(23 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

La doppia truffa del referendum e del piano C

Dalle otto di stamane si vota il decreto Marchionne nello stabilimento di Pomigliano d'Arco. Cinquemila operai sono stati precettati ed obbligati al voto dal momento che la Fiat considera quella di oggi giornata lavorativa ed ogni assenza dovrà essere giustificata da certificato medico. Ieri sono intervenuti grossi calibri nazionali a sparare le loro munizioni a volte fatte di volgari contumelie...

(23 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Il bluff dei piani A, B e C del padrone delle ferriere

Colpiva ieri nel duello televisivo tra Landini e Sacconi l'atteggiamento velenoso del Ministro del Lavoro che si comportava come sostenitore delle ragioni della Fiat e usava tutte le armi per intimorire e criminalizzare il coraggioso ed appassionato segretario della Fiom. Se salterà l'investimento la colpa sarà della Fiom e non si capisce perchè dal momento che quattro sindacati...

(22 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Barbarie del decreto-ricatto Marchionne

Marchionne, il grande stratega planetario, il salvatore della Fiat come lo ha definito sbavando di ammirazione Piero Fassino, è molto nervoso per il fatto che al suo schioccar di frusta il Sindacato non sia tutto accorso ai suoi piedi. Certo, Cisl, Uil, UGL, e Fismic (?) hanno firmato senza discutere il suo decreto e, tanto per salvare la faccia, hanno pietito ed ottenuto la cosidetta "clausola...

(21 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Il nervosismo del padreterno da cinque milioni di euro.

L'amministratore delegato della Fiat straparla. Le notizie che gli arrivano dall'interno della Fiat e lo scarso entusiasmo che il suo piano di robotizzazione umana e abolizione dei diritti costituzionali ha suscitato anche in parte della stampa tradizionalmente schierata dalla sua parte lo hanno innervosito. Proclama ai giornali che, se non si fa come dice lui, si uccide l'industria. Manifesta irritazione...

(20 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Pomigliano. Il referendum della vergogna

Il referendum operaio sull'accordo-capestro di Pomigliano non è un referendum. Sarebbe tale se i lavoratori che voteranno, rifiutando l'accordo separato, aprissero la strada ad altro e diverso accordo. Non è così. Se il referendum sarà bocciato la Fiat non farà l'investimento e lascerà la Panda in Polonia. Questo è stato detto e ridetto da Marchionne....

(18 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Fronte del porto

A quanto pare il no della Fiom ha messo in agitazione l'establiscement italiano che ha difficoltà a reggere la scelta Fiat senza unanimità di consensi. Soltanto l'unanimità può nascondere la profonda ferita ai diritti arrecata dal documento Marchionne. La scelta della Fiat sottoscritta da tutti i sindacati esclusa la Fiom è troppo dura, troppo pesante per essere...

(18 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Per un sindacato di classe»

Il lager di Merchionne

Bisognerebbe che Merchionne spiegasse perchè sposta la produzione della Panda dalla Polonia a Pomigliano nonostante le vantaggiose condizioni di cui ha finora fruito e non solo per i bassi salari ma anche per le brutali regole imposte ai metalmeccanici polacchi che certamente stavano assai meglio ed godevano di ogni diritto nel regime comunista. Mi domando se Solidarnosh che, manovrato dalla...

(17 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

La fabbrica-caserma

Ma quanta brava e saggia gente è scesa in campo per chiedere alla Fiom di recedere dal suo atteggiamento di diniego, di essere "responsabile", di accettare le condizioni poste da Merchionne e già sottoscritte dai sindacati governativi e filopadronali, insomma di firmare! Al coro manca soltanto Berlusconi e poi ci sono tutti: ieri il Presidente della Camera, oggi il Presidente del Senato,...

(15 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Pomigliano come Alitalia

Dopo il comunicato della segreteria del PD di disponibilità alle brutali ingiunzioni della Fiat ai lavoratori di Pomigliano speravo che la CGIL non vi si adeguasse ed intervenisse a difesa della posizione Fiom. Non è stato così e si sta ripetendo la situazione che portò al traumatico accordo per l'Alitalia. Allora la CGIL finì con l'apporre la sua firma accanto a...

(14 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Gramsci (icona)

Gramsci ed il PCI

Rifletto su Gramsci sul suo lascito politico e mi domando perchè è la citazione preferita dei comunisti che ne richiamano il pensiero quando affrontano questioni cruciali del nostro tempo. Credo che la ragione, la causa di tanta attualità del suo pensiero, sia dovuta alla sua eresia. Gramsci, fondatore del PCI, era un eretico e come tale fu trattato dal suo Partito, dalla tenebrosa...

(13 Giugno 2010)

Pietro Ancona

Contro il fascismo politico e sociale

L'atteggiamento gladiatorio di Merchionne che intima l'accettazione senza discutere delle sue proposte ai sindacati pena il trasferimento delle fabbriche in Serbia e Polonia e l'indurimento della azione del governo di destra che ha un programma, secondo dati pubblicati da Niki Vendola, di oltre ottanta miliardi di euro da spremere al lavoro dipendente ed allo Stato ha cancellato i pochi margini "riformisti"...

(13 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

L'impotenza di Obama

Spero che la sinistra non sia ancora infatuata di Obama e che abbia fatto un bilancio della sua presenza al vertice della politica mondiale. Da quando è Presidente, la falce della morte ha continuato a mietere innumerevoli vite umane innocenti in Iraq, in Afghanistan, in Africa, in Pakistan. Quanti non vengono uccisi ora dai bombardamenti, dai blitz, dalle offensive lo saranno al momento in...

(11 Giugno 2010)

Pietro Ancona

La pensione delle donne

Interpretare un vantaggio come una discriminazione per toglierlo ed intimare l'immediata parificazione dell'età pensionale delle donne a quella degli uomini è la stupefacente decisione della Corte di Giustizia e della Commissione Europea che chiede all'Italia di adeguarsi a tamburo battente e senza aspettare il 2018 previsto. Non c'è dubbio che mandare le donne in pensione cinque...

(5 Giugno 2010)

Pietro Ancona


in: «Difendiamo pensioni e TFR»

Punire i pacifisti, punire la Turchia!

L'aggressione mafiosa alla piccola flotta di imbarcazioni pacifiste che portava aiuti alla martoriata popolazione di Gaza si è proposta diversi obiettivi, analizzati con freddezza dai dirigenti militari e politici dello Stato nazista di Israele. E' stata aggredita l'imbarcazione turca con spargimento di sangue per un meditato progetto di rivalsa. Bisognava punire in modo esemplare la Turchia...

(31 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Freedom Flotilla»

Apartheid o cattura della CGIL?

La signora Marcegaglia si è dichiarata parzialmente scontenta delle misure adottate dal Governo dell'amico Berlusconi che la vorrebbe al Ministero dell'Industria e per questo si è esposto ad una figuraccia all'assemblea della Confindustria. Dichiararsi scontenti è per la Confindustria una tecnica lungamente e monotamente sperimentata. Se esaminano le sue risoluzioni approvate...

(29 Maggio 2010)

Pietro Ancona


in: «Dove và la CGIL?»

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