Capitale e lavoro :: Di lavoro si muore

Sulla morte del giovane lavoratore al CIM di Novara

(29 Ottobre 2007)

L’organizzazione sindacale RdB CUB (Rappresentanze Sindacali di Base aderenti alla Confederazione Unitaria di Base) esprime il più profondo cordoglio alla famiglia di Thomas Demarziani per il grave lutto.

Siamo vicini alla famiglia e ai colleghi del giovane lavoratore che a soli 21 anni ha perso la vita sul lavoro.

Siamo indignati e profondamente turbati da una ennesima vicenda che, al di là di quello che sarà il riscontro delle indagini degli organi competenti, ci parla di una tragedia, forse, già annunciata e che riguarda le coscienze di tutti e del mondo che si sta costruendo.

NON E’ POSSIBILE OGGI MORIRE COSI’ GIOVANI SUL LAVORO, come non è possibile continuare a pensare che la sicurezza sui posti di lavoro e le condizioni di lavoro siano tante volte solo mere appendici da immolare per speculazioni e profitti, questo non è sviluppo, ma la mortificazione della dignità e del valore dei lavoratori e del lavoro!

Pensiamo che sia venuto il momento di fermarsi a riflettere sul modello di vita e sulla cultura del lavoro e della sicurezza che si sta affermando.

Sarebbe auspicabile che i lavoratori, gli studenti e le forze sane della società novarese si mobilitassero e unissero per far sentire forte la vicinanza alla famiglia del giovane deceduto, perché mai più possano verificarsi tragedie come questa e perchè la morte di Thomas possa essere di monito per un impegno al rispetto assoluto della cultura della sicurezza.

Alle autorità cittadine chiediamo che si possa con forza e determinazione avere riscontri sulla vigilanza e il rispetto delle norme che spesso invece sono lasciate alla mercè di ben altri interessi.

Novara, 27.10.07

Federazione Provinciale RdB/CUB Novara
(Felice Lanni )