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Ricordando Stefano Chiarini

Ricordando Stefano Chiarini

(6 Febbraio 2007) Enzo Apicella
E' morto Stefano Chiarini, un giornalista, un compagno,un amico dei popoli in lotta

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Né centro-destra, né centro-sinistra, governo operaio!

(31 Marzo 2008)

Dichiarazione congiunta

I proletari e le masse popolari italiane hanno sperimentato in questi anni governi di centrodestra guidati da Berlusconi e governi di centrosinistra guidati da Prodi e D’Alema, comprendenti anche RC e PdCI.

Questi governi hanno attaccato e peggiorato le condizioni di vita e di lavoro. In questi ultimi anni abbiamo subito tagli dei salari, anche a causa del carovita, precarietà per effetto delle Leggi Treu e Biagi, intensificazione dello sfruttamento, omicidi bianchi a fronte di aumento dei profitti, taglio delle pensioni e delle spese sociali con aumento invece dei finanziamenti dei padroni, delle spese militari. Sì è accentuato un generale immiserimento delle masse lavoratrici a fronte dell'aumento dei profitti e delle rendite finanziarie.

E' avanzato un processo reazionario di ristrutturazione dello Stato e della società, in forme autoritarie e moderno fasciste con generalizzarsi di legislazione d'emergenza, repressione, clima da Stato di polizia.

E' peggiorata la condizione giovanile con la riforma Moratti mantenuta in piedi dal governo Prodi.

Viene attaccata sempre di più la condizione delle donne sul lavoro e nella vita sociale; avanza sotto la guida del Vaticano un attacco clerico-fascista al diritto d'aborto e all'autodeterminazione delle donne.

E' proseguita la persecuzione dei comunisti e delle organizzazioni proletarie e di classe, così come la protezione dei fascisti con la criminalizzazione dell'antifascismo militante.

Le leggi razziste, antimmigrati del governo Berlusconi sono state sostanzialmente mantenute, ed anzi sono aumentate aggressioni e clima da pogrom sotto il governo Prodi.

Si è intensificato il ruolo imperialista dell'Italia in Afghanistan, in Libano, in alleanza/subordinazione con gli USA. Si è scesi in campo nei Balcani al fianco del nuovo Stato fantoccio del Kossovo, e si prosegue nell'allargamento delle Basi militari e nei nuovi armamenti.

Alle lotte popolari per la salute, contro l'alta velocità e la crisi dei rifiuti, si è risposto con la repressione e la negazione delle esigenze delle popolazioni. La corruzione politica e il sistema di casta si sono confermate ed estese anche all'ombra dei governi di centrosinistra.

Per questo, noi comunisti invitiamo i proletari e le masse popolari a dire NO alle due forme dei governi della borghesia, pronte anche ad associarsi in una grande coalizione antioperaia, ad avanzare nella lotta di classe e di massa in tutti i campi sociali e politici, a battersi per un'alternativa a questi governi: un GOVERNO OPERAIO, cha sorga dal movimento di lotta delle masse sfruttate ed oppresse e sia sostenuto dagli organismi di base e di lotta del proletariato e delle masse popolari, in marcia verso l'alternativa socialista.

Vogliamo un governo operaio, anticapitalista, realmente democratico e popolare, che soddisfi le rivendicazioni politiche ed economiche delle masse lavoratrici e realizzi cambiamenti radicali, attraverso l'espropriazione dei principali mezzi di produzione e di scambio e la loro sottoposizione al controllo della classe operaia, che aprano la strada alla trasformazione dell'intero ordinamento economico e sociale nella direzione del socialismo.

La formula del “governo operaio”, serve oggi a propagandare le soluzioni dei comunisti ai problemi che attraversano la vita quotidiana dei proletari e delle masse popolari.

Serve a chiarire che per la classe operaia e le masse popolari non esistono soluzioni parlamentari dei loro problemi fondamentali, a far comprendere che la classe operaia è la sola classe che può dar vita ad un governo che non s’inchini all’altare del profitto e delle istituzioni borghesi, ma sia deciso ad uscire dalla crisi sconfiggendo il capitalismo.

Serve a propagandare e ridare dignità e forza alla prospettiva del potere proletario, del socialismo e del comunismo.

28 marzo 2008 (137° anniversario della Comune di Parigi, primo governo operaio).

Invitiamo le forze comuniste a sottoscrivere la presente dichiarazione

Piattaforma Comunista ( teoriaeprassi@yahoo.it )
Proletari Comunisti ( ro.red@libero.it )

Fonte

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