">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Storie

Storie

(17 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Ancora un libro di Giampaolo Pansa: "I vinti non dimenticano".

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Ora e sempre Resistenza)

Fossero stati romeni...

(6 Maggio 2008)

Fossero stati romeni, albanesi, marocchini o comunque "immigrati" i vigliacchi aggressori che hanno mandato in coma, sembra irreversibile, un ragazzo a Verona solo perché aveva negato loro una sigaretta, avremmo oggi, sulle prime pagine di tutti i giornali, appelli alla sicurezza, dichiarazioni di "non se ne può più", "cacciamoli tutti", "emergenza immigrati violenti", necessità di fare le "ronde" eccetera.
No, sono italiani, italianissimi. Tanto italiani da fare riferimento (sembra) ad organizzazioni molto patriottiche, come il Fronte Veneto Skinheads. Tanto amanti dell'ordine da essere già stati indagati (pur se molto giovani) per altri episodi di violenza finalizzati, pare, a voler eliminare dalla loro città tutto quanto potesse in qualche modo lederne l'immagine. Come un ragazzino che non sapeva usare lo skateboard, come un giovane seduto sulla scalinata in piazza.
Ma possiamo stare tranquilli: non è un problema politico, ci ha rassicurato il governatore Galan. Che un gruppo di giovani ultras, dalle teste rasate, decida di fare "pulizia" di tutto ciò che loro non aggrada ed arrivino al punto di uccidere per questo, non è un problema politico?
Fossero stati immigrati, magari "slavi" o "negri", l'opinione pubblica avrebbe iniziato a chiedere a gran voce l'espulsione dei "criminali". Ma invece sono italiani, di buona famiglia per sovrappiù, e poi non si tratta di un problema politico, non c'è un'emergenza sicurezza.
Questa è l'Italia del 2008, quella che vuole cancellare il 25 aprile, quella che salta di gioia perché finalmente i "comunisti" sono fuori dal parlamento, quella che vive di sogni televisivi, diventare veline, andare al Grande fratello, vincere i pacchi di Raiuno.
Questa è l'Italia nella quale dobbiamo vivere e che dobbiamo cambiare, per non trovarci, tra pochissimo tempo, in pieno fascismo.

Claudia Cernigoi
Trieste

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Ora e sempre Resistenza»

Ultime notizie dell'autore «Claudia Cernigoi/La Nuova Alabarda - Trieste»

Commenti (1)

Attualita' dell'articolo

Dopo il decreto sicurezza, anticostituzionale e contro i diritti umani, l'Italia si avvia a diventare un campo d'azione per Amnesty International, che eravamo abituati a collegare a dittature in Sud America, Medio Oriente, o Sud Est Asiatico.

(23 Luglio 2009)

Massimo Mandolini-Pesaresi

mmp23@aya.yale.edu

11105