Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

Il movimento per la pace sotto attacco

comunicato del PRC di Padova sugli attentati alle chiese della provincia

(11 Febbraio 2003)

Il PRC esprime la più ferma condanna e la più viva preoccupazione per gli attentati di sabato notte contro due chiese del padovano. Di nuovo alla vigilia di una grande, anzi storica, mobilitazione del movimento dei movimenti contro la guerra dobbiamo assistere a provocazioni dinamitarde e di nuovo dobbiamo sentire gli avvertimenti cifrati che giungono dal ministro degli interni, a comporre un quadro che, insieme all'ostruzionismo di Trenitalia, che procrastina la trattativa sulla concessione dei treni speciali per raggiungere la capitale, e alla censura della televisione pubblica sulla copertura informativa del corteo, converge verso un boicottaggio dell'iniziativa.

Questi infami attentati colpiscono le parrocchie, che sono in questo momento uno dei centri di diffusione dell'opposizione alla guerra, dopo le note e chiare prese di posizione della chiesa. Ma oltre a cercare l'intimidazione del mondo cattolico, una parte importante del quale è presente fin dalla prima ora in quel movimento che vuole costruire un altro mondo possibile, senza guerra e senza neoliberismo, questi atti di vera e propria provocazione si prestano anche all'uso di chi vuole rivestire i propri interessi petroliferi e geostrategici di motivazioni pseudo-religiose e di presunta supremazia culturale. Non mancherà, ne siamo certi, chi nei prossimi giorni tenterà di additare i migranti di fede musulmana come responsabili di questi atti. Quanto siano assurde ipotesi di questo tipo lo dimostrano gli stessi migranti, che non di rado hanno richiesto l'intervento della chiesa cattolica per mediare situazioni di intollerabile ingiustizia cui vengono quotidianamente sottoposti, basti pensare al problema della casa e alle vicende di Treviso. Lo abbiamo sempre detto, la guerra, oltre che una catastrofe umanitaria per le regioni che verranno colpite, determina processi di restrizione degli spazi e dei diritti democratici in tutti i paesi che ne sono coinvolti.

Il PRC esprime la sua solidarietà alle comunità colpite e invita tutti a respingere queste provocazioni e a vigilare perché nulla possa intralciare una mobilitazione che vedrà più di un milione di persone sfilare a Roma contro la guerra e contro i governi che la costruiscono e la sostengono, ma che, lo ricordiamo coinvolgerà altri milioni di persone in 50 capitali del mondo ed in 72 stati del pianeta. Invita perciò tutti a contribuire alla riuscita della manifestazione partecipandovi massicciamente. Il PRC organizza un treno speciale da Venezia. Chi partisse da Padova può prenotare allo 049 8726028.

Padova 09.02.03

Segreteria Provinciale PRC