">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Mani bianche

Mani bianche

(23 Dicembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni in tutte le città contro il decreto Gelmini

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Scuola e Università, quale futuro?

(27 Ottobre 2008)

Una crisi devastante sta investendo il sistema capitalistico, tutti i parametri economici sono in caduta libera senza alternative. Recessione economica che può trasformarsi a breve in depressione, crollo dei titoli azionari, mancanza di liquidità e fallimento delle banche, inflazione, calo della produzione industriale, aumento della disoccupazione, sono i segnali di un modello economico in agonia e quando un modello di società è morente produce al suo interno classi dirigenti che ne agevolano il suicidio.

Sembra questo il profilo che si adatta perfettamente al Ministro Gelmini. Da dove sia venuto fuori questo personaggio preistorico che di fronte a una crisi di questa portata che comporta progetti fortemente progressisti e innovativi, fa un decreto dove ci sono proposte come il grembiulino, il 7 in condotta, il maestro unico, la segregazione razziale per i bambini immigrati, dove si “stabilizzano”
i precari licenziandoli, dove in un mondo in cui i “ capitalisti privati” chiedono aiuti e sussidi di stato si tenta la privatizzazione dell’Università , dove in un mondo che ha bisogno di nuovi saperi ed innovazione si tagliano i fondi falcidiando corsi di laurea e ricerca.

Tutto questo sembra davvero una follia da parte di un Ministro e di un Governo con la vocazione al suicidio.

Il decreto Gelmini non va discusso, va rigettato, combattuto, abrogato!

Le risorse economiche per scuola e Università non vanno tagliate , ma vanno aumentate, se quotidianamente i governi di tutta Europa “trovano” centinaia di miliardi di euro per salvare banche, istituti finanziari, se la BCE ogni giorno brucia risorse enormi per salvare le società in borsa dal crollo definitivo, si possono allo stesso modo trovare risorse economiche enormemente minori per sostenere le scuole e le Università, insieme alla Sanità pubblica, i salari, le pensioni.

Blog: http://unitcom.blogspot.com

Unità Comunista/ MCC

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «La controriforma dell'istruzione pubblica»

Ultime notizie dell'autore «Associazione Unità Comunista»

4055