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(16 Novembre 2008)
Oggi i Kurdi hanno organizzato nella provincia di pisa una marcia di protesta per chiedere la liberazione di Ocalan
La Turchia vuole entrare nell'Unione Europea: circa 70 milioni di cittadini turchi diventerebbero cittadini europei. Secondo le stime dell'Associazione per i Popoli Minacciati (APM), di questi 70 milioni circa 15-20 milioni sono Kurdi, un quarto dei cittadini turchi è in realtà di origine kurda.
Questo popolo è perseguitato, la guerra ai Kurdi tra il 1984 il 1999 ha causato 40 mila morti la stragrande maggioranza dei quali bambini e vecchi, villaggi distrutti, scuole bruciate.
Amnesty International denuncia migliaia di casi nei quali sono stati calpestati i diritti civili del popolo Kurdo
L’Unione Europea ha fatto ben poco per restituire terra, dignità, diritti e uno stato al popolo Kurdo; il Governo Berlusconi è uno dei principali alleati della Turchia (che riceve grossi quantitativi di armi dalle industrie italiane) Unione europea e usa continuano a considerare terrorista il movimento di liberazione Kurdo inserito nelle liste nere e per questo perseguitato
Il leader Kurdo Ocalan è da anni detenuto illegalmente in una prigione Turca, il suo rapimento orchestrato da servizi segreti israeliani, americani e turchi.
Ma a distanza di tanti anni grandi sono ancora oggi le responsabilità del governo italiano di centro sinistra e dell’allora ministro Diliberto che cacciarono Ocalan dall’Italia e ne consentirono il rapimento e la detenzione.
Oggi i Kurdi hanno bisogno della nostra solidarietà, sono un popolo che lotta per la propria autodeterminazione e per questo manifestiamo il nostro appoggio alla loro causa
Libertà per OCALAN
Sostegno al Popolo Kurdo e alla sua lotta
Confederazione Cobas Pisa
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