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Uno dei due ha la dentiera

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(30 Luglio 2012) Enzo Apicella

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(Il saccheggio del territorio)

Il MUOS: un ecomostro a Niscemi

(18 Dicembre 2008)

Con riferimento ai lavori (già avviati) per l’installazione del nuovo sistema MUOS della Marina Militare degli Stati Uniti d’America presso l’attuale base trasmissioni radar di contrada Ulmo, intendiamo, a nome di tutti i cittadini di Niscemi, ribadirne la pericolosità ambientale e militare.

In particolare:
È scientificamente provato l’impatto biologico delle radiazioni elettromagnetiche emesse da installazioni trasmittenti per le telecomunicazioni di tipo civile (radio, radar aeroportuali, ripetitori cellulari, ecc), ed a tal proposito esistono delle prescrizioni dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) circa le azioni precauzionali da attuare per una gestione degli apparati nel rispetto dei livelli massimi di tollerabilità nell’unità di tempo (TLV). La bibliografia in materia, non definisce limiti temporali circa la manifestazione delle influenze di tali onde sull’organismo umano; è normale che mutazioni genetiche e leucemie si manifestino solo dopo decenni, od addirittura solo ai naturali discendenti delle persone oggi esposte. Ovviamente, nulla è dato sapere a riguardo delle onde elettromagnetiche delle installazioni militari, caratterizzate da frequenze UHF e VHF (Ultra High Frequency e Very High Frequency), in alcuni casi simili a quelle emesse da un comune forno a microonde, ma con potenze mostruose che vanno dai 400.000W continui ai 2.000.000W di picco. È di pubblico dominio uno studio effettuato da due famosi oncologi americani sulla popolazione vicina ad una installazione simile, che ha evidenziato numerosi casi di leucemia infantile. Da informazioni accessibili a chiunque, scaturisce poi l’evidenza che, tutte le installazioni di telecomunicazioni militari sul territorio degli Stati Uniti, sono ubicate in zone desertiche lontane dalla popolazione……. A Niscemi solo 2 o 3 Km.

Riteniamo imperativo che siano rese pubbliche le modalità di VIA (verifica impatto ambientale) che hanno portato le autorità competenti al rilascio dell’autorizzazione all’inizio della costruzione del nuovo sistema MUOS, che sarà caratterizzato da antenne paraboliche direzionali di dimensioni imponenti con potenze di milioni di Watt, le quali, sebbene si suppone, non saranno mai puntate verso l’abitato, hanno il potenziale di cuocere in volo un intero stormo di uccelli che si trovasse casualmente ad attraversare il raggio di radiazioni elettromagnetiche emesso.

Riteniamo doveroso che ogni cittadino, di qualunque estrazione sociale, sia messo a conoscenza del livello delle radiazioni elettromagnetiche che, emesse sin dal 2001 dalle antenne (omnidirezionali) dell’attuale installazione, sono state assorbite da tutta la cittadinanza. Come è noto le onde elettromagnetiche, invisibili, incolori, inodori, attraversano le pareti delle abitazioni, e anche durante il sonno penetrano anche la cute e vengono assorbite direttamente dagli organi interni e da tutte le cellule dell’organismo.

Riteniamo che questa condanna a morte, decisa da amministratori miopi, disinformati e leggeri (tanto da mettere a rischio anche la loro di famiglia), per gli innocenti ed ignari abitanti di Niscemi sia inammissibile e vada rigettata con forza. I figli dei niscemesi, che rappresentano il futuro, hanno diritto di potersi aspettare una speranza di vita adeguata ai tempi. Non sarà possibile costringere gli USA a dismettere questo mostro una volta a regime, anche in presenza di evidenti motivi. L’unica occasione che i niscemesi hanno ora, è quella di combattere, subito, per evitare il potenziamento della base attuale, per poi riservarsi, a valle delle indagini ambientali, di tornare a lottare per la dismissione dell’attuale impianto.

Riteniamo emblematico che oggi ai bordi della recinzione della base Ulmo, sono presenti dei cartelli di divieto di raccolta di terra, sassi, piante……. PERCHE’ ????

Il comitato per la verità, sicuro di incarnare la volontà di tutti i cittadini di Niscemi richiede formalmente al Sig. Sindaco, al Consiglio Comunale e Provinciale, all’Assessorato al Territorio ed Ambiente, di voler convocare immediatamente il Consiglio Comunale e Provinciale per attivare da subito le interrogazioni ministeriali del caso, e monitorarne e sollecitarne in modo estremamente serio gli esiti, con l’obiettivo di fermare immediatamente i lavori, che pare vengano svolti prevalentemente nelle ore notturne… PERCHE’ ??

Volendo lasciare agli organi competenti la ricerca delle responsabilità civili e penali di questo scempio biologico, chiediamo con forza agli amministratori suddetti, di stanziare immediatamente i fondi necessaria a commissionare, ad una società specializzata e qualificata, una indagine ambientale di parte, seria, eventualmente parallela a quella di ARPA, e mirata a quantificare ed analizzare in modo trasparente, insieme a CNR, luminari ed Università:

il livello di radiazioni ettromagnetiche emesse dall’attuale installazione;
il tasso di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, derivato dalla combustione delle centinaia di tonnellate di gasolio consumato per energizzare il sistema attuale. Da questo si potrà stimare l’impatto ambientale futuro (con il MUOS a regime);
il livello di eventuale radioattività presente nei dintorni della zona militare. Si può facilmente verificare che la vegetazione all’interno del recinto è morfologicamente diversa a quella che caratterizza tutta la zona circostante.

il fattore di rischio reale, legato anche ad altre concause, di contrarre tumori e mutazioni genetiche, che potenzialmente possono manifestarsi anche a distanza di molti anni, e che probabilmente sono già presenti nella popolazione sebbene ancora latenti.

Invitiamo tutte le associazioni ed i cittadini (illuminati e non) a documentarsi seriamente sulla questione ULMO, in modo che si alzi il livello di consapevolezza dei pericoli ai quali qualcuno ci sta esponendo e si eviti, nel modo più assoluto l’atavico atteggiamento di vittimismo inerme che caratterizza da sempre le popolazioni del sud. (Basta andare su Google e ricercare MUOS+NISCEMI, INFLUENZE BIOLOGICHE+RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE, IMPATTO AMBIENTALE RADAR MILITARI).

Questo problema, pur invisibile, è migliaia di volte più grave di quelli (visti sui telegiornali) per i quali le popolazioni di altre regioni Italiane sono scese sul piede di guerra “scomodando” pesantemente i vertici dello stato.

Niscemesi……… svegliatevi !!!!!!!!!!

l’inquinamento non è solo quello che vista ed olfatto riescono a percepire.

Niscemi, li 16.12.2008

Il Comitato per la Verità e la Giustizia Sociale e “Uniti per Niscemi“

Fonte

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Commenti (2)

LOTTIAMO!

Cercheremo di raccogliere firme e fare una petizione contro tutto ciò!!!

(28 Dicembre 2008)

Conti Francesco " Punky8"

punky8@hotmail.it

chiarimenti vari sulla situazione e tempistiche

buongiorno, direttamente interessato, per parentele strettissime(nonni,zii e cuginetti)e amicizie, scrivo per avere dei chiarimenti, riguardanti le tempistiche degli avvenimenti..
Per quanto io possa intendermene e per quanto concerne la situazione, vengo a conoscenza di fatti tramite l'articolo, sottolineatomi a mia volta da amici..presupposto a parte, volevo capire da quanto tempo sono cominciati i lavori?? i cittadini di niscemi sono al corrente o come dite voi "illuminati" da organi pubblici, come: es. la televisione regionale?? da quanto tempo dovevano effettivamente cominciare i lavori?? io in estate ero a niscemi, sono rimasto per un mese da:circa metà luglio a circa metà agosto e non sono venuto a conoscienza dei fatti o degli immediati lavori da li a poco, tramite nessun mezzo.
Da niscemese dato il cognome e non solo, sono indignato! non si può giocare con la malinformazione dei cittadini niscemesi, sempre se così si possa chiamare, mettendo al bando una così importante mansione come la sanità; è semplice cominciare dei lavori di una sezione americana, che può favorire il dialogo fra:Italia e USA, senza però annettere i pericoli realtivi e conseguenti che l'organo americano può provocare nell'immeddiato e anche nel piu remoto futuro, ai cittadini del paese ospitante, cioè in questo caso ai niscemesi.Io non comprendo l'esigenza di fare questo centro di onde elettromagnetiche, nelle immediate e impressionanti vicinanze di una cittadina come Niscemi.Posso capire ,perchè non fanno questo centro nelle prossimità di sigonella?? cmq sono dell'idea che si debba avere la certezza di non causare danni a nessuno adesso e nel futuro, perchè non devo inseganre io le questioni , ma se le cose noncoincidono e convengono a entrambi i paesi, non potranno accadere per il bene comune.
ringriandovi anticipatamente Cordiali saluti

(29 Dicembre 2008)

luca cannizzo(residente a milano ma, con parentele paterne, totalmente niscemesi)

lucacash@hotmail.it

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