">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Come il gatto col topo

Come il gatto col topo

(24 Marzo 2010) Enzo Apicella
Le dichiarazioni Usa non cambiano la politica di Israele sugli insediamenti a Gerusalemme est

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Palestina occupata)

FPLP: la dichiarazione di Obama è una ripetizione della politica di Bush e manca di qualsiasi meccanismo concreto per mettere fine all’occupazione israeliana.

(14 Aprile 2009)

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha affermato in una dichiarazione rilasciata oggi, martedì 7 aprile 2009, che il discorso del Presidente Obama del 6 aprile nella capitale turca, Ankara, non è altro che una ripetizione delle dichiarazioni e delle posizioni dell’ex presidente statunitense George W. Bush, ed ha aggiunto che manca qualsivoglia meccanismo concreto per porre fine all’occupazione ed all’aggressione israeliana contro il nostro popolo.

Il portavoce dell’FPLP ha messo in guardia i palestinesi dallo scommettere su simili politiche, dicendo che “parole vuote significano parole vuote e nient’altro”. La dichiarazione continua asserendo che “il parametro di sincerità e serietà è la creazione di meccanismi e di un calendario della fine dell’occupazione israeliana tramite l’implementazione delle importanti risoluzioni dell’ONU, per porre fine all’occupazione, per assicurare il diritto al ritorno a tutti i rifugiati palestinesi, e il diritto all’autodeterminazione, la libertà e l’indipendenza per tutto il nostro popolo”.

L’FPLP ha fatto appello alla leadership dell’Autorità Palestinese affinché abbandoni la politica delle illusioni e metta in campo iniziative serie per rivedere il futile processo politico dei negoziati e affinché ponga fine alle attuali divisioni interne.

L’FPLP si è appellato per un piano nazionale unificato che includa tutte le forze Nazionali ed Islamiche per fermare l’aggressione israeliana e per mettere fine all’assedio, attraverso l’opposizione agli attacchi razzisti contro i palestinesi e la loro terra, i luoghi santi e le case, e per fermare la distruzione delle vite palestinesi a Gerusalemme e nei territori occupati nel 1948.

(7 aprile 2009)

Tratto da: http://www.pflp.ps/english/
Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
coll.autorg.universitario@gmail.com
http://cau.noblogs.org

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP)

4536