Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Precaria riassunta al call center di Calenzano

Vinta la prima causa contro Telecom, la lavoratrice ottiene l’assunzione atempo indeterminato e il pagamento di 2 anni di arretrati.

(29 Aprile 2009)

Con sentenza del 2 aprile 2009 e resa nota nei giorni scorsi, il Giudice del lavoro di Prato ha condannato Telecom Italia a riassumere a tempo indeterminato una ex lavoratrice con contratto di somministrazione (ex interinale) che aveva lavorato per 2 anni e mezzo presso il call center ex TIM di Calenzano, dal 13.10.2004 al 12.4.2007.

L’importanza di questo pronunciamento è dettato dal fatto che si tratta della prima sentenza positiva per un lavoratore con contratto di somministrazione nel territorio di Firenze, Prato e provincia; mentre in altre regioni già numerose sono le cause vinte dai precari Telecom e promosse da vari sindacati.

La lavoratrice con il supporto del sindacato di base FLMUniti-CUB e l’opera fondamentale degli avvocati Conte e Martini ha ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato e il pagamento delle mensilità arretrate di 2 anni da maggio 2007, dedotta l’indennità di disoccupazione percepita dalla ricorrente per un certo periodo.

Si aprono così buone prospettive per i tanti lavoratori precari ex interinali o somministrati che hanno lavorato o lavorano sia nel call center di Calenzano sia in quello di viale Guidoni a Firenze.

La CUB invita tutti questi lavoratori ad intraprendere la vertenza per l’assunzione a tempo indeterminato chiamando i numeri di telefono 335-6332757 e 331-6019879, rivolgendosi alla sede di via Guelfa 148r, o tramite email flmufi@flmutim.it firenze@flmutim.it.

Un risultato concreto che dimostra come anche un sindacato non firmatario di contratto, come la CUB, possa promuovere azioni che producono un effetto positivo per i lavoratori, mentre altri sindacati sul problema del precariato fanno poco o nulla nel territorio toscano.

Ricordiamo, infatti, le vertenze vinte negli ultimi anni, con le tante riassunzioni di lavoratori con contratti a termine al 1254, anche in questo caso la CUB fu l’unico sindacato a promuovere e sostenere le cause.

Firenze, 27 aprile 2009

Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti – Confederazione Unitaria di Base Firenze