Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Sciopero dei lavoratori in appalto delle portinerie dell'Università di Firenze

(6 Marzo 2010)

La situazione degli appalti è ormai da decenni un grave problema per le tutele e i diritti del lavoro: scarsa sicurezza, bassi salari, precarietà e flessibilità diffusa.
All’interno di questo quadro generale i lavoratori devono spesso fare i conti con questioni che potrebbero essere considerate di poco conto ma che investono invece la stessa dignità del lavoro.

I lavoratori in appalto nelle portinerie del centro storico dell’Università di Firenze hanno deciso di proclamare due ore di sciopero lunedì 8 marzo alla prima e all'ultima ora della giornata.

Le motivazioni dello sciopero sono le seguenti:

- i continui ritardi nel pagamento degli stipendi e nell'invio della busta paga;
- l'assenza di relazioni industriali e di un confronto sull'organizzazione del lavoro con le ditte, anche per l'assenza su Firenze di un interlocutore con mandato a trattare.

Oltre ai difficili rapporti con le nostre ditte, a rendere più gravosa la situazione è anche il mancato riconoscimento del valore del nostro lavoro da parte dell’amministrazione universitaria. Troppo spesso infatti i dirigenti dell’Ateneo ci considerano solo un numero di ore lavorate, semplici pedine da spostare a piacimento secondo le proprie esigenze organizzative e non lavoratori con una propria dignità.

Assemblea dei lavoratori in appalto
Rsa Filcams-CGIL