Capitale e lavoro :: Dove và la CGIL?

Cgil. Congressi di categoria decisivi

(13 Aprile 2010)

Si sono avviati i congressi nazionali delle categorie e, con qualche eccezione, si confermano e si accentuano le diverse posizioni congressuali. Al congresso dei chimici e in quello di Nidil la mozione 2 ha mantenuto fermi i propri giudizi ed è quindi giunta a votare contro al documento finale proposto dalla maggioranza.

E’ significativo nel congresso di chimici il risultato in percentuale perché, per le vistose assenze di delegati della mozione 1, il risultato finale vede i voti contrari al documento percentualmente doppi (17%) del risultato formalmente accreditato alla mozione 2. Nel congresso della Filt invece si è risultato nella mozione 2 una divisione simile a quella a suo tempo registrata in Lombardia. Solo i delegati della Rete28Aprile non hanno votato il documento finale proposto dalla maggioranza mentre il resto della mozione ha votato a favore. In più in questo congresso è venuto meno il pluralismo della mozione 2 in quanto la Rete28Aprile è risultata discriminata negli organismi e nella delegazione del congresso nazionale.

Questa settimana si svolgono i congressi degli alimentaristi, delle comunicazioni e quelli dei bancari, della funzione pubblica e della Fiom. Queste tre sono le categorie ove i segretari generali si erano schierati con la mozione alternativa. La segreteria della Cgil ha già deciso di sostituire i segretari che non hanno vinto il congresso. Nella Funzione pubblica l’annuncio del nuovo, anzi della nuova candidata a segretario, al posto di Podda è già uscito su “L’Unità”. Si tratta di Rosanna Dettori. Per la Fisac si preannuncia una soluzione di transizione, perché non è stata trovata una candidatura in grado di unificare la maggioranza uscita dal congresso. Si vuole comunque sostituire subito Domenico Moccia, anche con una soluzione temporanea. La maggioranza della Cgil vuole subito segnare il suo risultato congressuale e su questo piano non accetta mediazioni. Nella Fiom, ove come si sa la mozione 2 ha vinto il congresso, si va alla riconferma di Rinaldini, ma per un breve periodo in quanto il segretario della Fiom è a fine mandato. Nella sostanza, nel giro di breve tempo tutti e tre i segretari generali di categoria che hanno firmato la mozione alternativa non saranno più al loro posto. Se si considera che anche tra i tre segretari generali di Camere del lavoro firmatari della mozione 2 solo uno è ancora al suo posto, si capisce lo sconvolgimento che subisce lo schieramento di minoranza. Che a questo punto non può più rinviare la decisione di fondo che oramai è chiara nelle alternative reali che sono in campo. Sottomettersi alla maggioranza, o dichiarare e organizzare l’opposizione in Cgil, come propone la Rete28Aprile. Già dall’andamento dei congressi di questa settimana si capirà la direzione di marcia della “La Cgil che vogliamo”.

Roma, 12 aprile 2010

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale