">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Il mattino ha loro in bocca

Il mattino ha loro in bocca

(6 Settembre 2011) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale contro la manovra economica

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Sullo sciopero generale di oggi

(15 Giugno 2010)

Il bavaglio l'hanno messo ai lavoratori. Nonostante il silenzio dei media e l'assenza di libertà \agibilità sindacale centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici in sciopero

Asili nidi e materne comunali in molti capoluoghi di provincia, servizi scuolabus comunali bloccati, sportelli anagrafe chiusi per sciopero, servizi ridotti negli ospedali e nella asl, uffici e biblioteche universitarie senza personale. La giornata di sciopero, indetta da Usb e cobas, di oggi è riuscita nel suo intento, quella di iniziare la mobilitazione contro la manovra tremonti che attacca ferocemente il salario e i servizi della pubblica amministrazione. Misure feroci, quelle di tremonti e berlusconi, che dopo avere cancellato nel paese il diritto alla istruzione, ora mirano alla distruzione dei servizi pubblici.

Blocco dei contratti 2010-2012; blocco delle retribuzioni per 4 anni fino al 2013; restituzione degli incrementi eccedenti il 3,2% relativamente ai contratti 2008-09; blocco degli scatti di anzianità nella scuola e università; dimezzate 50% i fondi per la formazione del personale; dimezzati i fondi per il personale a tempo determinato con decine di migliaia di licenziamenti; blocco delle assunzioni; meno finestre di uscita per chi va in pensione significano un anno in più di lavoro per quanti sono già in possesso dei requisiti. Pensione per le donne in pensione a 65 anni fin dal 2016; liquidazione pagata in ritardo, meno soldi alle Regioni (-10 miliardi) e comuni (- 2 miliardi) con aumento delle tasse locali, minori servizi e aumento dei carichi di lavoro per 1.600.000 lavoratori\trici

Questa manovra mira solo al contenimento del debito pubblico, non intacca i grandi capitali speculativi e scarica sui lavoratori pubblici i costi della crisi distruggendo ogni possibilità di ripresa della spesa e della stessa economia.

La mobilitazione continua con lo stato di agitazione in tutto il pubblico impiego e gli scioperi degli scrutini nella scuola
Una estate calda per difendere il nostro presente e il futuro dei nostri figli

cobas pubblico Impiego

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «La manovra anti-crisi»

Ultime notizie dell'autore «Confederazione Cobas»

4815