Imperialismo e guerra :: La lotta del Popolo Kurdo

Turchia chiede all’italia estradizione esponente curdo

Nizamettin Toguc da domenica è in carcere a Padova, nega di essere un dirigente del Pkk.

(24 Luglio 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Roma, 23 luglio 2010, Nena News – Arrestato qualche giorno fa in un paese vicino Padova, l’esponente curdo Nizamettin Toguc, della Confederation of Kurdish Associations in Europe (KON-KURD), rischia di essere estradato e di finire in carcere in Turchia. A deciderlo sarà una corte italiana. Lo riferisce il sito d’informazione curdo www.ekurd.net.

Toguc, che è anche cittadino olandese, nega di far parte del Partito dei lavoratori curdi (Partiya Karkeren Kurdistan), il Pkk, e ha spiegato di essere arrivato in Italia per una breve vacanza. Secondo la Turchia, che aveva allertato la Digos e i servizi segreti italiani Aisi, l’uomo sarebbe venuto in Italia per partecipare ad una riunione della sezione europea del Pkk. L’Italia e la Turchia hanno stipulato accordi di collaborazione nel campo della «sicurezza».

Negli anni ’90, il leader del Pkk, Abudullah Ocalan (Apo), cercò di ottenere asilio politico in Italia ma il governo, allora presieduto da Massimo D’Alema, lo obbligò a lasciare il paese condannandolo alla cattura da parte turca. Dopo qualche giorno infatti Ocalan venne sequestrato in Kenya da un commando di militari turchi e da lì portato ad Ankara. Condannato alla pena di morte, la sentenza è stata successivamente commutata nella pena dell’ergastolo per le pressioni internazionali sulle autorità turche.

Negli ultimi mesi sono ripresi i combattimenti lungo la frontiera turco-irachena tra l’esercito turco e i combattenti del Pkk. Arresti di massa di curdi sono stati eseguiti di recente anche in Siria.(red) Nena News

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