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(31 Agosto 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org
Mohammed Zia Salehi, uomo vicino al presidente afgano Hamid Karzai, già coinvolto in un'indagine su casi di corruzione, è da tempo sul libro paga della Cia.
E' quanto riporta oggi il "New York Times", citando funzionari afgani ed statunitensi. Il suo legame con la Cia - commenta poi il giornale - sottolinea l'esistenza di profonde contraddizioni nel cuore della politica dell'amministrazione Obama in Afghanistan, dove i funzionari di Washington chiedono da una parte al governo di Karzai di contrastare la corruzione, dall'altra sovvenzionano proprio le persone considerate responsabili di quegli stessi episodi.
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