Stato e istituzioni :: L'oppio dei popoli

“il posto fisso non è tutto, cercate dio”

(4 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

Forza, giovani disoccupati, giovani precari, giovani senza lavoro e allo sbando, giovani mortificati e avviliti! Smettiamola con questa smania di cercare il posto fisso. Cerchiamo Dio e saremo soddisfatti, avremo tutto, non cercheremo altro!
Papa Ratzinger ha trovato la soluzione alla questione della precarietà lavorativa e della mancanza di occupazione. In occasione della Giornata della Gioventù in programma a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011 ha lanciato un messaggio ai giovani di tutto il mondo ammonendoli che “Il posto fisso non è tutto, cercate Dio. La domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema pressante, ma i veri punti fermi per i giovani risiedono nella fede e nell’insieme dei valori che sono alla base della società e che provengono dal Vangelo”.
Il papa ha lanciato un violento attacco ai giovani precari che, dalle fabbriche alla scuola, sempre più esprimono malcontento verso un sistema sociale che li condanna all’insicurezza economica e sociale e li consegna più facilmente alla fame che a una vita dignitosa. Anche il papa serve i suoi padroni, i capitalisti che gli permettono di conservare il suo “posto fisso” di imbonitore dei creduloni e lo fa con le sue armi ideologiche, l’instillazione del senso di colpa per chi si allontana e rifiuta la fede cattolica, la rassegnazione ad accettare lo stato delle cose presenti, l’abbandono di ogni forma di lotta per affidarsi alla volontà del divino.
Benissimo, cari giovani precari, da domani andiamo in massa nella lussuosa dimora di Benedetto XVI a mangiare alla sua mensa riccamente imbandita.
Spartacus

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