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Mani bianche

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(23 Dicembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni in tutte le città contro il decreto Gelmini

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Il governo vuol far soldi anche sui lavoratori esposti all’amianto

(5 Ottobre 2003)

L’art.47 del decreto legge approvato lunedì 29 settembre dal Consiglio dei Ministri è inti-tolato “Benefici previdenziali ai lavoratori esposti all’amianto”.
Ma questo articolo invece li massacra e li fa sparire.
E’ un vergognoso e inaccettabile insulto !


Tre sono i colpi di mannaia con cui il Governo mira a disfarsene :

1 - i 6 mesi ( coefficiente 1,5 ) di benefici previdenziali finora riconosciuti ogni anno a chi è stato esposto all’amianto più di 10 anni vengono ridotti a 3 (coefficiente 1,25).
2 - per riconoscere l’avvenuta esposizione all’amianto bisogna poter dimostrare che nell’ambiente in cui si lavorava c’era “ una concentrazione media annua non inferio-re a 100 fibre/litro come valore medio su otto ore al giorno ”. Chi sarà mai in grado di farlo ?
3 - a chi miracolosamente dovesse riuscirci, i pochi mesi che gli verranno riconosciuti non gli serviranno più per andare in pensione un po’ prima ma semplicemente per ottenere una “rivalutazione dell’importo delle prestazioni prensionistiche”.

Coloro che sono già in pensione, grazie ai benefici pensionistici ottenuti, saranno ormai gli unici che potranno dire di averli avuti : chi ha avuto, ha avuto ….. “scordammuce u’ passato” !
(Compresi coloro che si sono fatti riassumere dalle aziende offrendo schifosamente il fianco al Governo che oggi li utilizza per dichiarare non necessario l’anticipo della pensione ).
I più di 60 mila lavoratori già riconosciuti dall’Inail come esposti al rischio amianto, non possono più presentare all’Inps le domande di prepensionamento. Il loro diritto, già rico-nosciuto, viene annullato. Se vogliono devono ripresentare la domanda aggregandosi a tutti coloro che ce l’hanno ancora in corso e hanno ancora avuto il riconoscimento. E sot-toponendosi alla nuova normativa che oltre che rendere praticamente impossibile ottenere il riconoscimento, toglie ogni diritto di anticipare la pensione.

UN DECRETO LEGGE ENTRA IN VIGORE SUBITO
MA DEVE ESSERE CONVERTITO IN LEGGE ENTRO 60 GIORNI

DOBBIAMO FARE DECADERE questo DECRETO.
questo è uno dei tanti fronti su cui combattere questo governo

Slai Cobas

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