Capitale e lavoro :: La controriforma dell'istruzione pubblica

... i tempi della Riforma

(5 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

Il recente spostamento della discussione alla Camera dei deputati del ddl 1905 (la cosiddetta riforma Gelmini) ha provocato un piccolo terremoto.

Ed ora Governo, Confindustria e CRUI, che ritengono il rinvio della discussione una sconfitta in quanto mette a repentaglio l’approvazione in tempi brevi del provvedimento, cercano di correre ai ripari.

Sono infatti ore di lavoro febbrile per gli addetti del MIUR che cercano di guadagnare qualche giorno, provando ad anticipare la discussione all’11 o, al massimo, al 12 ottobre (l’altra ipotesi al vaglio è lo spostamento di qualche giorno della discussione sul bilancio). Ricordano bene che in Senato bastarono solo tre giorni per l’approvazione del ddl 1905 a causa di convergenze di fondo tra maggioranza e opposizione su quella che il ministro Gelmini ha definito una “riforma epocale”. E proprio su queste convergenze puntano per ottenere l’assenso del PD, vagliando ad esempio la proposta di Nicolais (PD) di offrire qualche euro in più in busta paga ai ricercatori alla voce “indennità didattica”, riconoscendo quindi i compiti didattici di cui i ricercatori da anni si fanno carico senza che sia previsto dalla legge e senza alcun riconoscimento monetario.

Anticipare la discussione è anche l’obiettivo immediato di Confindustria. Decleva afferma dalle colonne del Corsera che “questo ritardo nell’iter di riforma rischia di avere effetti disastrosi […] per noi è l’ultima spiaggia” mostrandosi in linea con le posizioni di Confidustria, il cui vice-presidente, con delega all’education, ha rilasciato queste dichiarazioni a Il Sole 24 Ore: “la scelta di far slittare la riforma dell’università ha conseguenze gravissime non solo sulla vita degli atenei. In gioco c’è la capacità italiana di fare le riforme".

Ma tutti quelli che si sono opposti finora al ddl non rimangono a guardare queste manovre: siamo in vista di un periodo di mobilitazioni continue di ricercatori, insegnanti precari, studenti e lavoratori della scuola e dell’università.

Sui tentativi di anticipare la discussione alla Camera
- Il Sole 24 Ore
- Corriere della Sera
- Editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera

Sulle posizioni della CRUI e la risposta dei ricercatori
- Dichiarazioni di Decleva
- Mozione della CRUI del 23 settembre
- La risposta dei precari della ricerca e della didattica alle dichiarazioni di Decleva

Sulle proteste in corso e in programma
- Il Manifesto
- Avvenire
- Liberazione

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