Capitale e lavoro :: Crisi e lotte alla Fiat

Volantino Fiat di Termoli

(11 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.slaicobas.it

Giovedì 11 Novembre 2010 17:19
Il dott. Sergio Marchionne si lamenta dicendo che la FIAT in Italia non fa utili, mentre all’estero i bilanci economici vanno benissimo. Lo SLAI-Cobas ricorda alla FIAT che i lavoratori Italiani ma in particolare quelli Molisani (Mulisani) hanno sempre eseguito tutto ciò che l’azienda ha chiesto.
Quindi, se le cose non vanno bene è perché chi comanda non esercita una politica industriale degna di questo nome.
La settimana prossima la FIAT di Termoli ha comunicato un’altra settimana di cassa integrazione per tutti i lavoratori che si trovano a lavorare nell’area motori.
Eppure, Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Failms insieme alla direzione, ci avevano detto che se i lavoratori di Termoli erano disponibili a fare sacrifici ci sarebbe stato occupazione e lavoro, tutte bugie.
Marchionne dovrebbe sapere i fatti assurdi successi nell’ultima cassa integrazione a Termoli e cioè: che la settimana prima della cassa integrazione centinaia di motori completi sono arrivati dall’India; che durante la cassa integrazione si è fatto lo straordinario, anche nell’area motori.
Si ricorda a FIAT che le ferie non può gestirle a suo piacimento, pertanto non solo si condanna questo comportamento, ma si invita i lavoratori a non accettare questo abuso e chi vuole fare la vertenza mettiamo a disposizione il nostro ufficio legale.
Lo SLAI-Cobas è convinto che soltanto autorganizzandosi e lottando si possono mantenere i diritti acquisiti dai nostri padri.

Termoli, 11 novembre 2010

SLAI Cobas