Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Precari: la camera dei deputati licenzia dopo otto anni di lavoro. usb, in assenza di risposte pronti ad azione piu’ incisiva

(9 Dicembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in confederazione.usb.it

foto: confederazione.usb.it

Roma – giovedì, 09 dicembre 2010 A soli nove giorni dalla scadenza dei contratti di lavoro, i lavoratori precari della Camera dei Deputati sono lasciati all’oscuro sulla loro sorte occupazionale. I precari, 18 in tutto, impiegati ormai da otto anni presso la Camera, non hanno ancora avuto notizia sull’auspicata proroga dei propri contratti ed ogni iniziativa volta alla richiesta di incontri con i vertici amministrativi, o anche solo di informazioni sui rinnovi, è finora caduta nel vuoto.

Dichiara Massimo Fofi, del coordinamento provinciale di Roma dell’USB Lavoro Privato: “Confidiamo ancora che un’amministrazione così prestigiosa e centrale nella cornice istituzionale italiana non intenda spezzare il rapporto di fiducia instaurato in tutti questi anni di lavoro, accogliendo a strettissimo giro le richieste di incontro e di chiarimento avanzate. Tuttavia, in assenza di risposte, saremo costretti ad avviare un’azione più incisiva”, conclude l’esponente sindacale.

USB Unione Sindacale di Base - Lavoro Privato