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(25 Novembre 2010) Enzo Apicella
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    Il progetto sperimentale di valutazione dei docenti riceve un secco e motivato NO dalle scuole torinesi.

    (18 Dicembre 2010)

    Oggi possiamo confermare ciò che ieri era già chiaro: quasi ottanta scuole a Torino hanno respinto, con mozioni motivate, la "Proposta" di valutazione del merito. Il risultato è ormai inequivocabile: la "Proposta" di Gelmini è stata nettamente bocciata.

    Il Ministro il 18 novembre, data in cui ha annunciato il progetto sperimentale di valutazione dei docenti, ha parlato di "giorno storico". Ad un mese di distanza il "giorno storico" rivela tutta la sua pochezza: i Collegi docenti hanno messo in rilievo sia la fumosità sia la pochezza culturale delle "Proposta" ed hanno dimostrato di aver capito che l'esaltazione della "meritocrazia" non è che uno dei tanti slogan demagogici e senza sostanza che hanno caratterizzato l'operato del governo ancora in carica.

    I rifiuti delle scuole torinesi hanno recentemente spinto il Ministero ad estendere la presentazione della "Proposta" anche alle scuole della provincia e a spostare in avanti la data per eventuali adesioni. Non sono che mezzucci, che non stupiscono ma dispiacciono. La sordità totale che questo governo ha dimostrato nei confronti delle giuste richieste degli studenti e dei lavoratori della scuola non è degna di un Paese civile.

    La Cub scuola , che ha creduto sin dall'inizio nella necessità di "respingere" il Ministro e si è impegnata con tenacia nell'opera di controinformazione sulla "Proposta", rivolge un appello a tutti i lavoratori della scuola affinché facciano del rifiuto del "premio al merito" un saldo punto di partenza per riaggregare la categoria, al fine di ritrovare unità nella lotta contro chi vuole una pessima scuola ed un Paese sempre più ingiusto.

    Per la CUB Scuola Cosimo Scarinzi

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